Fasoli: “Area Cortesi, indispensabile fare chiarezza”

MANDELLO – “Cominciamo col dire che su questo argomento c’è stata finora non poca disinformazione, anche se il dibattito si trascina da tempo. Innanzitutto non è corretto parlare di centro commerciale, perché in realtà l’insediamento previsto sull’area Cortesi prevede non un centro commerciale vero e proprio, dunque con grandi e piccoli negozi di vario genere, bensì una media struttura di vendita, ossia un supermercato dove poter fare una spesa importante, un bar, una concessionaria auto-moto e una parafarmacia – Ortopedia, oltre a una serie di studi medici”.

In sede di conferenza stampa Riccardo Fasoli interviene sul previsto insediamento commerciale che in queste settimane sta dominando il dibattito negli ambienti politico-amministrativi locali.

“Non è giusto – dice il sindaco di Mandello – che qualcuno parli di un polo in cui troveranno posto singoli negozi, che è poi la paura manifestata anche di recente da taluni commercianti del paese. Non siamo cioè in presenza, per fare un raffronto con la vicina città di Lecco, di un centro tipo Meridiana. Certo, qualcosa inevitabilmente cambierà per la media struttura già presente su questo nostro territorio, ma non per i piccoli negozianti”.

Fasoli ricorda che l’area in questione è definita commerciale dal vigente Piano di governo del territorio, ribadisce che la legge 148 del settembre 2011 impone di eliminare qualsiasi limitazione ai mercati e al commercio e sottolinea altresì che “il Pgt è stato approvato successivamente, ossia a fine 2012”.

“Una piccola parte dell’area Cortesi rimarrà industriale – aggiunge il primo cittadino – e verranno realizzati un parcheggio con 100 posti auto e una rotatoria sulla Provinciale, per metà sull’area Cortesi stessa e per metà su terreno comunale, rotatoria che peraltro rientrerà in un piano viabilistico a più ampio raggio che interesserà l’intera zona. Inoltre per quanto riguarda il parcheggio dei camper rimarrà soltanto l’area riservata alla sosta temporanea”.

C’è poi il discorso dell’asilo nido previsto dal piano integrato redatto dalla precedente Amministrazione. Al riguardo Riccardo Fasoli non esita ad affermare che “i costi di sostenibilità di una simile struttura sarebbero decisamente alti e tali da scoraggiare anche molte famiglie”.

“Senza considerare che l’Arpa – ribadisce sempre il sindaco – ha denunciato l’incompatibilità di una simile struttura nell’area in questione considerata appunto la presenza di un’attività commerciale, oltre alla vicinanza con la strada e alla presenza della linea ferroviaria”.

Il primo cittadino ricorda in conclusione che “la convenzione è peraltro ancora in divenire” e che dunque “qualcosa potrà ancora cambiare, guardando alle esigenze più urgenti di Mandello e dei mandellesi”.