Frana di Pagnona, contributo di solidarietà a 7 imprese danneggiate

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LECCO – Un contributo economico che vuole essere un segnale di attenzione per quelle imprese che sono state fortemente penalizzate e ancora oggi vivono sulla loro pelle il disagio, ma che vuole anche richiamare con forza l’intervento degli enti preposti (in primis l’Amministrazione Provinciale) perché si riapra al più presto l’accesso alla SP67 che collega Pagnona a Tremenico. A quasi 4 mesi da quel 9 luglio, quando una frana ha interessato la strada provinciale in località Gallino a Pagnona, il passaggio lunga questa via di comunicazione così vitale risulta infatti ancora vietato.

Mercoledì, il presidente di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa, accompagnato dal direttore Alberto Riva e dal presidente della Zona Lago di Confcommercio Lecco Ferruccio Adamoli, ha incontrato i sindaci di Pagnona Maria Cristina Coppa e di Tremenico Flavio Cipelli nella sede del Comune di Pagnona in occasione della consegna di un contributo economico (3500 euro complessivi) dato a 7 imprese: 6 associati a Confcommercio Lecco di Pagnona ovvero Bar Edelweiss di Tagliaferri Gabriele, Le Buteghe di Tagliaferri Maurizio (alimentari), Rosa delle Alpi di Tagliaferri Leonilla (bar), Tagliaferri Antonello (bar), Tagliaferri Domenico (alimentari), Sironi Serena (rifugio Griera), oltre a uno di Tremenico ovvero Acquistapace Patrizia e C. Sas (albergo).

contributo pagnona tavolo

Il presidente di Zona Adamoli ha esordito spiegando come Confcommercio “si sia fatta partecipe del disagio patito dal territorio e dalle imprese. Aderire a una associazione porta benefici e soprattutto attenzione ai problemi piccoli e grandi”.

Quindi la parola è passata al sindaco di Pagnona: “Vi ringrazio a nome dei miei concittadini: essere attenti e ascoltare i bisogni delle persone è un fattore importante. Raramente succedono queste cose… tanto che uno dei commercianti quando l’abbiamo interpellato ci ha detto meravigliato: “Pensavamo venissero a chiederci dei soldi, non a darceli!”. Con questo segno Confcommercio dimostra che non siamo dimenticati anche se siamo lontani e isolati da una frana che ha creato ulteriori problemi di cui avremmo fatto volentieri a meno”. Anche il collega di Tremenico ha sottolineato: “E’ un gesto importante quello dell’associazione perché offre ai commercianti un supporto concreto e non solo parole… Speriamo che questo intervento serva anche a stimolare una soluzione, visto che la strada resta ancora chiusa dal 9 luglio!”.

Il presidente Ciresa ha spiegato il senso dell’intervento: “Cerchiamo di essere attenti, anche se sappiamo di fare poco…. Ma vi assicuro che è tutto fatto col cuore. E’ importante soprattutto che voi sentiate la presenza della associazione. Confcommercio esiste per dare una mano e rispondere ai bisogni che emergono. La presenza di negozi in questi piccoli comuni assicura un presidio prezioso e insostituibile per il territorio”.

Il direttore Riva, dopo avere ricordato che il fondo di solidarietà esiste dal 2006 per sostenere i commercianti in difficoltà che vengono messi in ginocchio da calamità naturali o da lavori pubblici svolti in periodi poco opportuni, ha aggiunto: “Questo contributo non vi rifonde dei danni, ma vuole essere segno di vicinanza per chi lavora in territori così difficili. Il nostro intervento vuole essere anche un richiamo a quanti sono chiamati a sistemare la frana perché riaprano al più presto la strada. Tutti conosciamo i problemi economico-burocratici che ci sono, ma queste zone, i cittadini e le imprese, non possono più aspettare”.