Forse proprio rassicurati dalle temperature di ben oltre i -10 gradi centigradi che mantegono la neve coesa e tengono distante il pericolo valanghe, in molti oggi si sono arrampicati a piedi sulla Grigna Settentrionale, qualcuno addirittura con gli sci e un paio con la tavola, soprattutto sul versante nord dietro il rifugio Brioschi, perché lì la neve possiede già un fondo.
Ma la sua caduta recente non la rende ancora adatta allo sci alpinismo, quindi chi voleva fare del fuori pista oggi è partito da più in basso: dalla zona Comolli.
In questa prima domenica di febbraio, saranno stati i primi raggi di sole infilatisi negli squarci aperti dentro un cielo grigio luminoso sopra le montagne della Valsassina o forse la voglia del silenzio e della magia dell’alta quota invernale, che tantissime persone hanno approfittato per salire sul Grignone. Le stime parlano di qualche centinaio, forse un paio, c’è chi dice trecento.
“L’anno scorso ogni fine settimana le condizioni favorevoli portavano in Grigna almeno un centinaio di appassionati di sci alpinismo. Quest’anno purtroppo lungo tutto l’arco delle Alpi meridionali la neve è scarsa. Speriamo che la primavera ci faccia una sorpresa” spiega Alex Torricini uno dei due gestori del rifugio Brioschi autore del video che vediamo qui sotto girato nella scorsa stagione.