Guerra straziante in Mali: da Les Cultures una serata informativa

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LECCO – Negli ultimi mesi il Mali sta vivendo una situazione drammatica e complessa, nella quale si intrecciano rivendicazioni della minoranza Tuareg, infiltrazioni Jihadiste, traffici illegali e interessi strategici internazionali. Da qualche giorno la crisi sembrerebbe giunta ad una svolta, con l’intervento militare guidato dalla Francia.

All’indomani della caduta di Gheddafi il Mali è stato teatro di una serie di eventi che l’hanno profondamente destabilizzato e che stanno aggravando le già difficili condizioni della popolazione civile; ecco, in estrema sintesi, le tappe della crisi:

Marzo 2012 – colpo di stato militare: i soldati ammutinati, guidati dal capitano Amadou Haya Sanogo, prendono il controllo dei media e delle istituzioni; costituiscono il Comitato Nazionale per il ripristino della democrazia in Mali, sciolgono le istituzioni e sospendono la Costituzione.

Marzo 2012 – guerra civile: approfittando del Colpo di Stato, il Movimento Nazionale per la Liberazione dell’Azauad (movimento indipendentista Tuareg, laico) si allea con alcuni gruppi fondamentalisti, aderenti al Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento (al-Qa’ida nel Maghreb islamico) e prendere il controllo dell’Azawad, la regione desertica a Nord del paese, proclamandone l’indipendenza unilaterale.

Dicembre 2012 – ripresa degli scontri tra forze armate del Mali e islamisti: i gruppi islamisti iniziano ad invadere il Sud del Mali, espugnando una città centrale, Konna e minacciando da vicino la stessa capitale, Bamako.

Gennaio 2013 – intervento militare francese: la Francia interviene in Mali, sfruttando una risoluzione ONU del gennaio 2012, con attacchi aerei e con un intervento di terra. I Paesi nordafricani dell’Ecowas hanno annunciato l’invio di 3000 soldati.
Il Mali si trova dunque in una posizione strategica da un punto di vista geopolitico, energetico e simbolico: ex-colonia francese ricca di risorse naturali (uranio e petrolio), al centro di traffici internazionali (droga, sigarette, armi) e potenziale terreno di conquista e proselitismo per il terrorismo islamico.

Les Cultures ONLUS ha un rapporto speciale con il Mali, avendovi lavorato a lungo con progetti di cooperazione allo sviluppo e avendo, negli anni, costruito relazioni di amicizia e scambio con molte persone.

Per questo motivo abbiamo deciso di organizzare una serata pubblica di approfondimento per offrire alla cittadinanza lecchese l’opportunità di capire meglio cosa sta succedendo in questo pezzo d’Africa.

La serata si svolgerà venerdì 01 febbraio, dalle ore 21:00 presso la sala conferenze della Banca Popolare di Sondrio (Via Amendola, angolo via Previati, Lecco).

Ospiti della serata:

Anna Anghileri, presidente di Les Cultures ONLUS
Enrico Casale, redattore di Popoli, Mensile internazionale dei gesuiti italiani
Emilio Caravatti, architetto e membro di Africabougou onlus
Raffaele Masto, giornalista Radio Popolare
Andrea de Georgio, giornalista freelance (in collegamento dal Mali)

Modera
Giovanni Pianosi, responsabile gruppo Cooperazione Internazionale Les Cultures ONLUS