Arte e musica a Lecco per celebrare i 215 anni del Tricolore italiano. È in programma per sabato 7 gennaio 2012, alle ore 11 presso il Palazzo comunale, la Festa del Tricolore, promossa dal Comune di Lecco in collaborazione con l’associazione Assoarma.
Il programma, alla presenza – tra gli altri – del Sindaco di Lecco Virginio Brivio, del Prefetto Marco Valentini e del coordinatore di Assoarma Filippo Di Lelio, prevede un intervento musicale del Coro Alpino Lecchese e un momento di raccoglimento davanti alle lapidi, collocate nel cortile del Palazzo comunale, che ricordano la storia della Città di Lecco. Nel salone consiliare sarà presentata una rievocazione storica del Tricolore a cura del dott. Gian Luigi Daccò, accompagnata da letture sul risorgimento lecchese.
«Con questa celebrazione aperta alla partecipazione di tutti i cittadini – spiega il Sindaco Virginio Brivio – vogliamo concludere in maniera solenne un intero anno dedicato ai festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dei quali il Tricolore è stato un protagonista indiscusso e al quale, lo scorso 15 marzo, abbiamo dedicato un’intera notte d’iniziative in Città. Dobbiamo fare tesoro del senso di unità e solidarietà nazionale che abbiamo respirato per tutto il 2011 e custodirlo con cura come prezioso strumento per affrontare il nuovo anno, che sarà certamente ricco di sfide e problemi da affrontare tutti insieme».
Durante la mattinata verranno esposte le opere dell’artista lecchese Carlo Maria Giudici, che donerà ufficialmente i suoi dipinti alla Città.
«Ho voluto onorare il 150° dell’Unità italiana – spiega il pittore Carlo Maria Giudici – con questi quindici dipinti a tempere acquerellate. Ho scelto come soggetto la bandiera italiana, inserita in diversi scenari del nostro bel Paese. Al termine di quest’anno, mi è sembrato giusto donare a Lecco i frutti del mio lavoro, come ricordo e come omaggio alla terra lecchese, che mi ha dato i natali e alla quale mi sento intimamente legato».
La Festa del Tricolore è una giornata nazionale, istituita ufficialmente dal Parlamento nel dicembre 1996, con lo scopo di celebrare la bandiera italiana, nata a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797.