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LECCO – Non si poteva chiedere un interlocutore più importante per tentare di risolvere la questione del Ponte Vecchio: il ministro della Cultura, Massimo Bray, che sarà a Lecco il prossimo mese per visitare il capoluogo manzoniano.
Ad annunciarlo è stato il sindaco Virginio Brivio che nei mesi scorsi ha inviato a Bray una lettera, chiedendo esplicitamente il suo interessamento: “A luglio abbiamo avuto la sua risposta ed a novembre verrà a verificare di persona la situazione. A lui abbiamo chiesto anche un aiuto per reperire le risorse necessarie agli interventi da compiere”.
E non saranno pochi i soldi che il Comune dovrà sborsare prima per gli studi commissionati al Politecnico e poi per gli eventuali lavori da realizzare sul ponte, a partire dalla passerelle pedonali completamente da rifare; anche la soletta sotto il manto stradale potrebbe essere interessata dagli interventi, visto che gli esperti hanno già definito “pessime” le sue condizioni.
Oltre alle risorse sarà necessario molto tempo prima che venga compiuta la messa in sicurezza del ponte e molto dipenderà dall’esito degli studi del Politecnico. Uno scoglio è anche il parere della Soprintendenza sulla costruzione delle passerelle ed è indubbio che la visita del ministro sarà occasione anche per sollecitare l’ente ad una risposta positiva.
