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VALMADRERA – In una provincia rimasta senza cinema, si affaccia al lecchese uno degli operatori più importanti del settore: The Space Cinema, già gestore delle multisala alle Torri Bianche di Vimercate, sarebbe pronto a gestire anche la futura multisala che verrà realizzata nell’area ex Fomp di Valmadrera.
L’accordo, da quel che si apprende, sarebbe cosa fatta e così il pubblico lecchese, oggi costretto a spostarsi per raggiungere proprio la nota multisala brianzola, potrà risparmiare tempo e chilometri. Non solo il cinema: nell’area occupata in passato dall’ex fonderia, troveranno posto anche impianti sportivi e palestre, un’area commerciale per lo shopping, ristoranti, spazi pubblici per eventi e manifestazioni, il tutto coperto da un parco urbano. Una grande opera “a impatto zero” come ci spiega l’assessore all’Urbanistica di Valmadrera, Marco Piazza.
Tre anni di studio e di trattative con il privato per definire i dettagli di quell’intervento, infine, nei giorni scorsi, la firma del Protocollo di Intesa che consentirà di rivalorizzare una zona abbandonata da decenni restituendola alla collettività.
Il tutto è iniziato nel settembre del 2014 dopo che la vecchia proprietà, la società Rodafin legata alla famiglia Roda, ha mostrato interesse per sviluppare il progetto. “Circa dieci anni fa era stato già avanzato un piano di riqualificazione, ma aveva seguito una procedura diversa e non si è concretizzato – spiega Piazza – questa nuova operazione è stata curata nei dettagli, il Comune ha avanzato tanti requisiti, anche impegnativi per i titolari dell’area – ceduta successivamente alla SVI.VA Srl – che hanno mostrato una grande sensibilità a questo tipo di operazione”.
L’ex Fomp, oggi una grande ‘selva’ lasciata all’incuria, si estende dalla zona dell’ex statale, alle spalle della stazione di servizio, degradando verso il paese. Sfruttando quel dislivello troverà spazio la struttura che ospiterà le attività commerciali e il cinema, sopra il parco, con gli impianti sportivi, bar e spogliatoi, una ciclopista e aree verdi.
“Sarà tutt’altro che un eco-mostro – prosegue l’assessore – il progetto è pensato per ridurre al minimo l’impatto ambientale. All’interno è prevista un’area commerciale di circa 15 mila metri quadrati, sappiamo che sono in trattativa anche marchi che nel lecchese non sono ancora presenti; 2500 mq è invece lo spazio per l’area commerciale destinata all’alimentari – supermercato (ndr) – un’ampiezza quindi contenuta, mentre 10 mila mq è lo spazio che sarà destinato all’attività sportiva. Saranno realizzate anche piazze e spazi coperti utilizzabili per manifestazioni pubbliche, prevedendo inoltre il rifacimento delle sponde del Rio Torto, la creazione di nuovi parcheggi mentre per lo studio della nuova viabilità, ancora da definire, ci si avvarrà del supporto di uno studio esterno, prevedendo anche una connessione con il sistema di trasporto ferroviario, per favorire una mobilità intermodale. Insomma, economia, qualità dell’offerta ed anche ecologia”.
Ora, dopo l’accordo tra Comune e privato, la ‘palla’ passa alla Regione che dovrà valutare il progetto. “Avendo definito prima tutti i dettagli con l’operatore, ci auguriamo che i tempi della burocrazia possano sensibilmente accorciarsi – sottolinea Piazza – auspichiamo di avere un parere dalla Regione in tempo per avviare le procedure nel corso del 2018. Servirà circa un anno e mezzo per eseguire tutto il procedimento, che prevede momenti pubblici e tecnici. In due anni contiamo di poter dare il via ai lavori”.
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