Il Tavolo sul Turismo apre “Mete e Sapori del Lago di Como”

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LECCO – Prende il via con la Tavola Rotonda sul Turismo, la terza edizione di “Mete e sapori del Lago di Como”, promossa dall’ente provinciale in collaborazione con Sistema turistico Lago di Como, Consorzio Terre Alte e Consorzio IGT Terre Lariane.

La manifestazione, che entrerà nel vivo oggi e domenica in piazza Cermenati, unisce operatori turistici ed enogastronomici in un’unica fiera atta a rilanciare il turismo sul nostro lago. Oltre all’esposizione di prodotti e servizi in piazza, sono previste anche escursioni in barca, incontri e laboratori.

“Ci sono sfaccettature e sinergie che collegano turismo e agricoltura, nel territorio lecchese come in Lombardia – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Giulio De Capitani – Un binomio che lega i prodotti della tradizione alle loro zone di produzione, vere e proprie eccellenze dal punto di vista ambientale. Spesso, però, tutto questo non è conosciuto. Va quindi incentivata questa conoscenza che può offrire al turismo concrete possibilità di sviluppo, in vista anche dell’Expo di Milano”.

Ad aprire l’incontro, svolto presso la sala conferenze del Palazzo del Commercio, è stato l’intervento dell’assessore provinciale al Turismo, Fabio Dadati. “Il turismo è cambiato radicalmente a dieci anni dalla nascita del brand Lago di Como: è aumentata sensibilmente la presenza di stranieri e i numeri di visitatori complessivi ha conosciuto una crescita fortissima. C’è ancora molto da fare e l’appuntamento odierno si presenta come importante occasione di confronto con gli operatori del settore. Da sottolineare è la necessità di mantenere alta l’attenzione sul turismo e sul brand, anche nel caso sopraggiungessero nuove geografie politiche e organizzative degli enti provinciali. Potrebbe essere una sciagura non poter utilizzare un marchio di valore come quello del Lago di Como. Mi conforta la piena convergenza trovata con il sindaco Brivio, il presidente Nava e con la Camera di Commercio, di un proseguo autonomo del progetto rispetto ai possibili cambiamenti che potrebbero sopraggiungere”.

Una prospettiva, quella di Dadati, condivisa anche dal direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva: “Il territorio ha bisogno di dotarsi di una struttura operativa per il turismo in modo da non disperdere le competenze e non dove ripartire da capo qualora avvenissero rivoluzioni a livello organizzativo delle istituzioni o cambiamenti ai loro vertici”.

Il presidente di Confcommercio, Peppino Ciresa, ha voluto invece sottolineare la necessità di sviluppare progetti concreti: “Di idee ce ne sono molte in discussione, bisogna però scegliere quali portare avanti e realizzarle”.