In Afghanistan una sala di informatica in ricordo del finanziere Centrone

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HERAT – Continua l’opera svolta dalla Guardia di Finanza nel Regional Training Center di Herat, dove le fiamme gialle sono impegnate in attività di addestramento in favore degli agenti della Afghan Border Police, la polizia afghana. La grande sinergia che si è creata tra il gruppo italiano e il corpo di polizia locale, è dimostrata dall’inaugurazione di una sala informatica, interna al centro di addestramento, ed intitolata a due compagni che hanno perso la vita durante il servizio prestato al loro Paese: accanto al nome di un militare afghano, morto nell’adempimento del proprio dovere, è stato posto quello di Francesco Centrone, finanziere  ucciso a Lecco nel 1983.

La cerimonia si è svolta lo scorso 26 maggio, in occasione della “graduation day” per il “1° e 2°  International Airport ABP Courses”, alla quale hanno partecipato alcune autorità civili e militari, come il Governatore di Herat, Dawood Saba, il Deputy dell’Ambasciatore italiano in Afghanistan, Andreina Marsella, il Comandante della 4th Zone ABP, Generale Shir Ahmad Maladan, il Comandante di RC West, Generale B. Luigi Chiapperini ed il Comandante del RTC, Colonnello Noor Ahmad Mohammadi.

Ha aperto il rito, il discorso introduttivo tenuto dal Comandante la Task Force Grifo XII, il Tenente Colonello Sergio De Francesco, conosciuto nel nostro territorio per aver  guidato la Compagnia della Guardia di Finanza di Lecco dal 1991 al 1996. Ne è seguito il taglio del nastro dell’aula informatica, compiuto in prima persona dal Governatore Saba e dalla dott.sa Marsella, con la bandiera italiana e quella afghana a celare le due targhe commemorative.

Un lieto evento, nel quale le autorità locali hanno lodato l’opera svolta dalle fiamme gialle italiane. Ad oggi, l’addestramento compiuto dai nostri militari ha permesso di formare ben 1.210 allievi, tra questi 36 donne; la Task Force Grifo XII ha partecipato attivamente alla preparazione di 195 agenti di polizia.

Il gruppo del Tenente Colonnello De Francesco ha inoltre edito un libro, avente ad oggetto l’attività di polizia aeroportuale e la normativa afghana ad essa connessa.