LECCO – Caldarroste, vino, musica e solidarietà: così Lecco ha voluto festeggiare i propri nonni, in occasione della loro festa. Una ricorrenza che cade il 2 ottobre di ogni anno e che il capoluogo manzoniano ha celebrato con due giorni di appuntamenti dedicati agli anziani.
Venerdì a Pescarenico la vista guidata alla chiesa e al convento dei Cappuccini appena restaurato, oltre alla festicciola in oratorio alla presenza del sindaco Brivio, dell’assessore Mariani e del prevosto Franco Cecchin.
Sabato invece sono scesi in campo gli Alpini di Bonacina che hanno preparato le caldarroste e offerto bicchieri di vino in piazza Garibaldi.
“Dare una mano è nel nostro Dna – ha sottolineato il presidente delle penne nere, Maurizio Briacca – anch’io sono nonno, di ben cinque nipoti, e quel che ho imparato è l’importanza del tempo che si passa con la propria famiglia, vale molto di più di qualsiasi mancetta”.
Gli alpini in piazza hanno affiancato i volontari di Telethon nella raccolta fondi per l’associazione: “Anche oggi è l’occasione per aiutare Telethon nella ricerca contro settemila malattie genetiche – ha spiegato Renato Milani, coordinatore provinciale di Telethon – Ben vengano quindi queste manifestazioni, oggi fortunatamente graziate dal tempo. Sta andando bene e siamo contenti di questo”.