In settembre tornerà ad Abbadia la Madonna pellegrina di Fatima

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Ottobre 2011: Abbadia Lariana accoglie la Madonna pellegrina di Fatima, che tornerà sul Lario il prossimo settembre.
Ottobre 2011: Abbadia Lariana e il suo parroco don Vittorio Bianchi accolgono la Madonna pellegrina di Fatima, che tornerà sul Lario il prossimo settembre.

 

ABBADIA LARIANA – Il secondo fine settimana di ottobre del 2011 era stata accolta in paese con un autentico bagno di folla. Il prossimo settembre la statua della Madonna pellegrina di Fatima tornerà ad Abbadia Lariana in occasione dell’inaugurazione del nuovo sagrato della chiesa di San Lorenzo.

Ad annunciarlo è il parroco, don Vittorio Bianchi, che non esita a parlare di “una grande grazia” e a sottolineare come la statua tornerà sul Lario “per accrescere in noi fede ed entusiasmo”.

“E’ bello che la Madonna pellegrina ritorni tra noi anche soltanto  per poche ore – spiega il sacerdote –  Ci ha visto in tanti, a manifestare la nostra devozione filiale nell’ottobre 2011 e quest’anno ci visiterà nella prima metà del mese di settembre”.

“Partecipiamo gioiosamente la notizia fin d’ora – aggiunge don Vittorio – perché possiamo prepararci a questo grande incontro, certamente ricco di favori celesti. Il ricordo della comune esperienza, feconda di fede e di entusiasmo, ci spinga nell’attesa a intensificare la preghiera”.

Il ritorno ad Abbadia della statua della Madonna pellegrina di Fatima coinciderà, come detto, con l’inaugurazione e la benedizione del nuovo sagrato della parrocchiale, che con i lavori realizzati di recente ha acquistato importanza e ampiezza.

Al riguardo don Vittorio è esplicito. “Il sagrato – osserva sul nuovo numero del notiziario parrocchiale “La brezza” – è spazio sacro: accanto alla chiesa, un tempo, si seppellivano i fedeli defunti, godeva spesso anche di immunità e serviva da asilo. Oggi soprattutto è luogo sacro di accoglienza, di incontro che caratterizza la comunità cristiana in tutti i suoi gesti e manifestazioni”.

“In alcune occasioni celebrative e liturgiche – aggiunge il parroco – ci vedrà riuniti per l’incontro con il Signore. Chi si presenta alla porta della chiesa deve sentirsi ospite gradito e atteso. In una nota dei Vescovi ci viene detto perciò che il sagrato è luogo da tutelare da invasioni esterne di ogni natura. La necessità di proteggere nella sua sacralità il sagrato ha rappresentato il motivo determinante dell’intervento attuato di recente: soprattutto nei mesi estivi, considerata la vicinanza del lago, era diventato un comodo e selvaggio posteggio gratuito. Pertanto l’opera si augura di trovare un largo compiacimento e di offrire un’utile modalità per l’incontro con il Signore”.