RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
CIVATE – L’episodio risale alla mattinata successiva all’intervento che, lunedì sera, pompieri e tecnici dell’Anas hanno effettuato al Ponte di Isella proprio per la caduta di alcuni frammenti di intonaco dal viadotto, segnalata dagli automobilisti: calcinacci che, all’indomani, sono caduti anche sul parabrezza dell’auto di Matteo Di Grazia, ballabiese, che ci ha fatto presente l’accaduto con la foto del danno riportato sul cristallo.
“Erano circa le 6.20 della mattina, mi spostavo in direzione Lecco, diretto verso il lavoro – racconta – quando ho sentito un colpo forte, un ‘tac’ proprio mentre passavo sotto il ponte di Isella. Poi ho notato il buco sul vetro, per fortuna non si trattava di un grosso danno e sono assicurato, ho dovuto comunque sostituire l’intero parabrezza”.
La sera prima, erano state effettuate delle verifiche da parte del personale intervenuto ed era stato eliminato il materiale instabile. La strada statale che vi scorre lì sotto, valutate le condizioni di sicurezza, resta aperta mentre il ponte, ormai da un anno, dopo il crollo del cavalcavia di Annone, è vietato al transito dei veicoli.
“Mi sono un po spaventato visto quello che è accaduto ad Annone – prosegue l’automobilista – e pensare che anche quel giorno era passato dalla statale, circa 20 minuti prima che il ponte crollasse. ”:
E’ in programma la ricostruzione del viadotto d’Isella e dalla politica lecchese c’è chi come, l’on. GianMario Fragomeli, invoca tempi rapidi: “E’ ormai di vitale importanza eliminare al più presto quella che, di fatto, è una minaccia conclamata per le migliaia di persone che quotidianamente transitano sulla SS 36” aveva sottolineato nei giorni scorsi il parlamentare.
Martedì al Ministero è previsto un incontro per fare il punto dell’iter per la ricostruzione di entrambi i cavalcavia.
ARTICOLO PRECEDENTE – Cadono calcinacci dal Ponte di Isella. Verifiche in serata
