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LECCO – Trasferta speciale per la Filodrammatica Premanese che oggi pomeriggio, venerdì, varcherà i cancelli del carcere di Pescarenico dove porterà in scena la commedia: “Chiamatemi pure professore”.
Non è la prima volta per la Compagnia premanese varca le soglie del carcere di Lecco, la prima volta fu nel 1998 con lo spettacolo “Non c’è posto per gli angeli”, per poi tornare l’anno scorso con la commedia “Con tutto il bene che ti voglio”. Ad offrire l’opportunità alla compagnia di Premana è stata proprio una premanese, Maria, ora residente a Lecco con la famiglia e impegnata come volontaria presso il carcere.
“Quando ci è stata fatta la proposta siamo rimasti un po’ spiazzati – spiegano dalla Filodrammatica – Quella del carcere sapevamo essere un’esperienza particolare, diversa da tutte le altre e per noi era un banco di prova che andava oltre l’aspetto e la sfera artistica. Dopo una riflessione, abbiamo accettato di buon grado e siamo saliti sul palco speciale del carcere di Pescarenico, anche se, a dire il vero, il palco non esiste proprio… – sorridono – Siamo sullo stesso piano del nostro pubblico e la recita viene messa in scena nella sala solitamente adibita ai corsi o alla lettura e dove dobbiamo installare ‘le quinte’ cioè le pareti che compongono la scena e montare un sipario. Insomma, è un’uscita che impegna testa e braccia”.
Lo spettacolo è in programma per questa sera le 19. “L’obiettivo – conclude la Filodrammatica – è quello di far passare un paio di ore di risate a chi sta vivendo una situazione difficile. Non nascondiamo che l’anno scorso avevamo un’ansia diversa dalle solite serate ma alla fine siamo stati molto felici perché il nostro pubblico ha riso, partecipato, applaudito … speriamo di poter portare una ventata di allegria e un momento di spensieratezza anche quest’anno”.
