La Provincia finanzia l’intervento di riapertura della Sp64 Moggio – Culmine

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Rocco Cardamone
cardamone rocco
Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Rocco Cardamone

MOGGIO – La Provincia di Lecco ha stabilito di effettuare un intervento di somma urgenza per ripristinare il collegamento viario sulla SP 64 Prealpina Orobica da Moggio alla località Culmine di San Pietro, chiusa dallo scorso 17 novembre in entrambe le direzioni.

A causa di un consistente ammaloramento della sede stradale, lo scorso 7 marzo la Provincia di Lecco aveva predisposto un restringimento della carreggiata con istituzione di un senso unico alternato a vista per garantire la circolazione da e per la località Culmine di San Pietro e il territorio provinciale di Bergamo.

Le prolungate e intense precipitazioni avevano poi causato un peggioramento consistente delle condizioni della pavimentazione stradale, con vistose fessurazioni e importanti sprofondamenti, tali da non garantire più il transito in condizioni di sicurezza; da qui la chiusura totale disposta lo scorso 17 novembre, per tutelare gli utenti della strada.

Nei giorni scorsi il Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Rocco Cardamone e i tecnici provinciali hanno effettuato un sopralluogo con i sindaci di Cremeno, Cassina Valsassina e Moggio per valutare la situazione.

“A causa delle limitate risorse disponibili e del Patto di stabilità – commenta il Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Rocco Cardamone – non è possibile effettuare un intervento di manutenzione straordinaria che risolva definitivamente il problema, stimato in circa 2 milioni di euro. Pertanto abbiamo deciso di procedere alla realizzazione di una piattaforma stradale larga 3 metri che consentirà di ripristinare il collegamento viario. Per i tempi di realizzazione molto dipenderà dalle condizioni meteo, ma l’auspicio è di concludere l’intervento tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. Dopo il sopralluogo con i Sindaci sono stati condotti sopralluoghi presso il muro di Margno e il crollo di Parlasco, ma abbiamo dato la priorità alla SP 64 visto che in questo caso il collegamento viario è totalmente interrotto, mentre negli altri due casi la circolazione è comunque consentita”.