L’Aido di Calolziocorte salvato in extremis dall’Avis

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CALOLZIO – buone buone notizie per l’Aido di Calolzio che grazie all’intervento provvidenziale dell’Avis calolziese non chiude.

Da tempo infatti si discuteva di un’imminente chiusura per l’associazione poiché, oltre alle difficoltà di bilancio, i sette componenti del consiglio direttivo non erano intenzionati a ricandidarsi e non vi erano nuovi volontari disposti a prendere il loro posto.

Ma proprio quando tutto sembrava perduto ecco il colpo di scena: durante l’assemblea annuale dell’Aido calolziese, che si è svolta sabato presso la sede dei volontari del soccorso di Calolzio, Roberta Galli vicepresidente dell’Avis di Calolzio ha proposto la formazione di un nuovo consiglio direttivo: dichiarandosi, con Lionello Cattaneo (presidente dell’Avis calolziese) pronta a impegnarsi, nel nuovo direttivo per permettere la sopravvivenza di un’associazione così importante come quella dell’Aido.

La dichiarazione di Roberta Galli ha spronato il gruppo presente all’assemblea e ha portato alla costituzione di un nuovo consiglio direttivo formato da: Cristiano Bonacina, Eugenio Battiston, Laura Fioretta, Roberta Galli, Lionello Cattaneo, Paola Frassoni e Luca Giovanni Valsecchi (assessore ai Servizi Sociali del comune di Calolzio).

L’Aido di Calolzio quindi, per ora, e salvo e il nuovo consiglio direttivo sembra avere la forza di volontà giusta e necessaria per poter far vivere la realtà associativa ancora per diversi anni, facendo fronte alle future difficoltà che incontrerà nel proprio cammino.