Lavori pubblici, definito il piano per il triennio 2017-2019

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mandello_area-pramagnoMANDELLO – Il consiglio comunale di Mandello ha approvato mercoledì 21 dicembre, nella sua ultima seduta del 2016, il programma dei lavori pubblici da realizzare nel triennio 2017-2019.

“In primo piano ci sarà la viabilità – ha premesso l’assessore Andrea Tagliaferri – considerato che Mandello ha una serie di problemi in particolare proprio per quanto riguarda le strade e inoltre necessita di nuove infrastrutture”.

“Vogliamo al tempo stesso ridurre nel corso del triennio la quota di indebitamento – ha aggiunto – pertanto contiamo di finanziare la maggior parte degli interventi con gli introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione”.

Per il 2017, dunque, il programma prevede l’allargamento di via Segantini in località Luzzeno, il cui progetto verrà approvato già nelle prossime settimane.

L'assessore Andrea Tagliaferri.
L’assessore Andrea Tagliaferri.

“Altro obiettivo da conseguire il prossimo anno – ha spiegato l’assessore – è l’ampliamento del centro sportivo di Pramagno per un importo di 400.000 euro, da attuare contestualmente all’acquisizione dell’area Sapio. Abbiamo già avuto una serie di incontri con la proprietà e ora attendiamo di definire l’operazione”.

Sempre nel 2017 si interverrà sulla viabilità realizzando tre rotatorie a raso: una a Motteno, l’altra all’incrocio tra via Nazario Sauro e via Cesare Battisti e la terza all’altezza dell’incrocio tra viale della Costituzione e via Petrarca.

“Siamo poi intenzionati e determinati a portare avanti – ha affermato Tagliaferri – la prevista realizzazione del minisvincolo della statale 36, dando avvio appena possibile all’iter dell’opera. E’ un’occasione unica che non possiamo perdere, considerato che la Regione Lombardia finanzierà con 300.000 euro il 50 per cento dell’opera, il cui costo complessivo è infatti stimato in 600.000 euro”.

Nei programmi del 2018 vi sono invece l’ampliamento dei cimiteri del capoluogo e di Somana, l’intervento sul fabbricato delle ex scuole elementari di via XXIV Maggio per 250.000 euro, la realizzazione del marciapiede in via della Carletta (150mila euro) e, per un importo di 600.000 euro, la riqualificazione del lungolago di Olcio, con annessa sistemazione della spiaggia sottostante e dell’incrocio con via Ducale.

Nel 2019, infine, si metterà mano alla ristrutturazione della caserma dei Carabinieri (350.000 euro), alla copertura totale di piazza Mercato (150.000 euro) e alla realizzazione – sempre per un importo di 150mila euro – del marciapiede in strada per Maggiana.

Sull’esigenza di predisporre un piano viabilistico ha insistito, in sede di dibattito, Francesco Silverij, esponente di “Mandello al Centro”. “Lo chiedo da anni – ha detto – perché Mandello ha urgente bisogno di un documento che fotografi le varie criticità”.

Il consigliere di minoranza ha altresì manifestato perplessità sulla cifra stanziata per riqualificare l’area di Pramagno. E sullo svincolo ha detto: “Sono favorevole all’intervento in sé, ma sono curioso di vedere con quale tipo di progetto lo si andrà a realizzare. Inoltre non mi sembra giusto che siano i mandellesi a doverlo pagare. Abbiamo perso già più di un treno, ultimo quello dell’Expo, e si doveva pretendere che fosse l’Anas a realizzarlo”.

Michela Maggi, esponente di “Casa Comune”, ha ribadito la contrarietà del proprio gruppo in particolare allo svincolo della “36” e all’intervento sul centro sportivo di Pramagno . “Si è scelto poi – ha affermato – di finanziare la ristrutturazione del fabbricato di via XXIV Maggio attraverso l’alienazione dei beni immobili comunali e ciò significa quasi certamente che l’intervento slitterà”.

Alla fine il programma triennale dei lavori pubblici è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza. Sia “Casa Comune” sia “Mandello al Centro” hanno votato contro.