I lecchesi definiscono Lecco una città perlopiù pulita. È il dato emerso dal sondaggio “Pulizia dei quartieri e raccolta rifiuti”, condotto dal Comune di Lecco nei mesi di agosto e settembre 2011 e finalizzato a capire il grado di soddisfazione dei cittadini in merito alla pulizia e alla qualità del servizio di raccolta rifiuti. Un totale di 502 famiglie lecchesi e selezionate in modo da comporre un campione rappresentativo della città hanno, infatti, risposto ai quesiti sollevati da Palazzo Bovara, tracciando punti di forza e di debolezza del sistema di pulizia della nostra città.
Entrando nello specifico, sono due le macro-sezioni che hanno composto il sondaggio: una prima dedicata al livello di soddisfazione per la pulizia del proprio quartiere e una seconda finalizzata a monitorare la qualità e l’efficacia della raccolta dei rifiuti.
Oggi, risultati alla mano, quali sono i dati più interessanti emersi? A illustrarceli nel dettaglio è l’assessore all’Ambiente del Comune, Vittorio Campione. «In riferimento alla prima parte del questionario – spiega – l’informazione da evidenziare è l’elevata insoddisfazione espressa dai residenti delle zone di Maggianico e Chiuso. Se, infatti, per le altre aree cittadine abbiamo registrato una generale soddisfazione (con sfumature che vanno da “totalmente soddisfatto” sino a “soddisfatto” e “parzialmente soddisfatto”), per la zona definita “cinque” le cose sembrano andare diversamente: a una soddisfazione che si aggira intorno al 75 % per i quartieri più centrali si contrappone, infatti, l’insoddisfazione di più di un terzo delle famiglie dei rioni detti».
Ma al di là del problema di alcuni quartieri di Lecco, quali sono i dati generali? «Il 23 % dei lecchesi – riprende – si dichiara insoddisfatto della pulizia dei quartieri, il 37 % è “totalmente soddisfatto” o “soddisfatto”, mentre il 40 % afferma di essere “parzialmente soddisfatto”». Tra i punti messi in luce dagli intervistati spiccano soprattutto la necessità di controllare e sanzionare i padroni dei cani che sporcano, il bisogno di migliorare la pulizia di vicoli e stradine dei vecchi nuclei e l’opportunità di installare un maggior numero di cestini.
E cosa dire, infine, sui rifiuti? «Per quanto riguarda il discorso sulla raccolta differenziata – prosegue – devo dire che c’è un generale ed elevato grado di soddisfazione da parte dei cittadini. Solo il 3 % del campione dichiara, infatti, di essere insoddisfatto. Circa l’85 % afferma, invece, di essere tendenzialmente soddisfatto, anche se con diversa intensità».