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LECCO – Sindacati in piazza anche a Lecco per il Primo Maggio: domenica le bandiere di Cgil, Cisl e Uil hanno sventolato nel capoluogo manzoniano per una Festa dei Lavoratori che quest’anno riflette la nuova stagione aperta dalle iniziative unitarie sul fronte della modifica della Riforma Fornero e dei rinnovi contrattuali, a cui fa da sfondo la proposta unitaria di nuovo modello di relazioni industriali.
Un Primo Maggio che, nonostante i segnali positivi sul fronte della ripresa e della diminuzione del tasso di disoccupazione in provincia, anche quest’anno ha un sapore amaro, soprattutto i lavoratori della Konig di Molteno, cento dei quali a rischio licenziamento dopo l’annuncio, proprio qualche giorno fa da parte dell’azienda, di spostare fuori dall’Italia la produzione.
Alla loro situazione è stata dedicata parte della manifestazione lecchese, con gli interventi dal palco di Piazza Cermenati.
Le celebrazioni dei sindacati erano iniziate alle 10 con al deposizione di una corona di fiori al monumento dei Caduti sul Lavoro di Largo Caleotto, alla presenza dei rappresenti dell’amministrazione comunale.
L’iniziativa si è poi spostata nel centro storico con gli interventi dalla piazza, tra gli altri, del vicesindaco Francesca Bonacina e del segretario generale della CGIL di Lecco Wolfango Pirelli. Al centro dei discorsi gli esuberi annunciati dall’azienda moltenese, la situazione dei lavoratori della grande distribuzione e dei giovani senza occupazione.
