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LECCO- Alla Leuci torna ad accendersi una speranza. Nell’incontro di venerdì tra i sindacati e i rappresentati dell’azienda, presso la sede di Confindustria Lecco, è stato raggiunto un accordo che prevede per altri sei mesi il contratto di solidarietà, che terminerà il prossimo 31 marzo.
Tale accordo verrà esteso a tutti e novanta i dipendenti, meno due lavoratori in aspettativa; un primo spiraglio di luce dopo settimane di buio per i lavoratori della storica azienda lecchese, la cui proprietà aveva annunciato l’imminente chiusura.
“Abbiamo guadagnato delle settimane che devono essere impiegate al meglio per salvare lavoratori e azienda – ha spiegato il segretario generale della Filctem Cgil di Lecco, Loredana Panzeri, a margine dell’incontro – La direzione ha fatto intendere di non aver cambiato idea sulla dismissione della Leuci ed ora la palla torna al territorio e ai soggetti istituzionali coinvolti affinché si possa trovare una soluzione tra i progetti già ideati; tra tutti quello della cittadella della Luce. Come sindacati abbiamo chiesto all’azienda di essere tenuti costantemente informati sui prossimi sviluppi”.
I lavoratori hanno accompagnato i propri rappresentati, manifestando con un presidio di fronte alla sede lecchese di Confindustria.
“Chiediamo il futuro per la Leuci, non è una richiesta utopica – ha spiegato Germano Bosisio, rappresentate Rsu – esiste un’area, un concorso di forze, ci sono progetti e stanziamenti pubblici. Se innovazione e ricerca hanno significato, qui e ora devono essere tradotte”.
