MANDELLO – Si è conclusa con un accordo stragiudiziale la contesa tra Comune di Mandello e la famiglia Falck: le parti hanno sottoscritto una transazione che mette il comune al riparo dal rischio di dover vietare ogni manifestazione nell’area della Piazza del mercato.
Una lunghissima trattativa, nella quale le parti hanno concordato modalità e tempi i cui si potranno svolgere eventi nell’area del periodo estivo.
La vicenda ha origini lontane ed ha interessato sia l’attuale Amministrazione comunale che la precedente. Da anni infatti, la famiglia Falck si lamentava per il rumore da loro avvertito in occasione di eventi in piazza, al punto da giungere a citare il comune nel 2010, chiedendo al tribunale di Lecco di vietare ogni attività rumorosa in piazza e chiedendo un risarcimento danni di ben 100 mila euro.
“Il Comune – fa sapere il sindaco Riccardo Mariani – ha cercato in tutti i modi di contrapporre alle pretese di privati il diritto della comunità all’utilizzo dell’area per le manifestazioni che tutte le associazioni del territorio svolgono durante l’estate. Purtroppo la consulenza tecnica d’ufficio, disposta dal giudice, ha accertato che i rumori provenienti dalla piazza, in occasione delle feste, superavano abbondantemente i limiti di legge”.
Sembrava quindi oramai scontato sia il risarcimento a favore della famiglia Falck che il blocco delle manifestazioni in piazza:
“La Giunta ha cercato in tutti i modi di contenere i danni ed è riuscita, con la transazione, non solo ad evitare le richieste di risarcimento ma anche a concordare la possibilità di svolgere almeno un evento musicale per oggi settimana dal periodo maggio-settembre – spiega il sindaco – in questo modo sarà garantita tale possibilità a tutte le associazioni”.
Uniche condizioni sono il contenimento dei volumi entro la mezzanotte e due eventi musicali all’anno, per un massimo di tre serate ciascuno, senza limitazioni acustiche.
“A fronte del rischio di subire una sentenza che avrebbe visto il Comune soccombere sotto tutti i fronti – conclude il primo cittadino – la soluzione concordata appare pienamente soddisfacente per la comunità. La causa verrà quindi abbandonata e finalmente si potrà mettere la parola fine a questa complicata e annosa vicenda”.
Foto evento: Facebook