MANDELLO – Strozzati dal fisco, con la pensione già risicata nonostante più di 40 anni di lavoro, a fare i salti mortali per arrivare alla fine del mese? C’è chi ha detto “basta!” ed è emigrato verso i Paesi dell’Europa dell’est, dove con mille euro di pensione si fa una vita da pascià.
E’ il caso di Franco Luigi Tenca, ex mandellese che dall’ottobre 2009 si è trasferito ufficialmente a Sofia, capitale della Bulgaria.
Tenca, 65enne, ha lavorato per 40 anni come camionista per un’azienda tessile di Costa Masnaga, poi è arrivata la separazione dalla moglie e l’addio alla casa di via Maggiana a Mandello, per trasferirsi prima nella frazione di Crebbio di Abbadia e poi a Saronno. Qui, la decisione di lasciare tutto e andare all’estero:
“Attraverso internet ho conosciuta la mia attuale compagna, Vera, mia coetanea e divorziata dal marito. Lei mi ha parlato dei tanti italiani che si trasferiscono in Bulgaria attratti dal basso costo della vita e delle tante opportunità – racconta – allora ho voluto andare a trovarla per vedere di persona quello che mi era stato raccontato. Ad agosto del 2009 l’ho raggiunta per tre giorni e subito ho colto le grandi differenze con l’Italia: i prezzi, il clima, la cordialità della gente. Sono tornato in Italia per sistemare le pratiche per il divorzio e il 9 ottobre mi sono definitivamente trasferito a Sofia”.
A convincere il mandellese è stato soprattutto il costo della vita: “L’Euro vale il doppio della moneta bulgara, il Lev, e lo stipendio medio di un operaio si aggira intorno ai 300 euro. Di conseguenza il prezzo delle cose è soppesato a questa situazione e con 700 euro una famiglia di tre persone vive bene. Una pensione Inps di 1.100 euro come la mia qui è pari allo stipendio di un direttore di banca. Inoltre, la convenzione tra i due Stati fa si che i pensionati italiani residenti in Bulgaria debbano pagare le tasse sul loro reddito a quest’ultima, ma qui i pensionati sono esentati dalle tasse! Non come in Italia che se devono tirare fuori i soldi a qualcuno noi pensionati siamo i primi ad andarci di mezzo”.
Rispetto ai prezzi di prodotti e servizi, Franco ci spiega che una serata in ristorante per mangiare quattro pizze più bevande si va a spendere una cifra complessiva di circa 15 euro, meno di 4 euro a persona. Lo stesso per servizi più di lusso come viaggi e cure termali, dove con poco più di 100 euro si ci può godere una settimana di relax. “Senza contare che qui il bollo della macchina non sanno nemmeno che cosa sia – ci spiega l’ex mandellese – ma se sgarri paghi davvero, perché se ti fermano ubriaco o drogato al volante ti fai un anno di galera. Non ci sono sconti e c’è maggiore sicurezza nelle città”.
“Un’opportunità che – purtroppo per i nostri lavoratori – è colta anche agli imprenditori italiani che scelgono di trasferire la propria attività in Bulgaria, attratti dalle tasse minori sul lavoro”.
Capita che ad accoglierli sia lo stesso Franco, che svolge il ruolo di guida per il portale Mollotutto.net, dando consigli e informazioni agli italiani e ai pensionati che si vogliono trasferire dalle sue parti. “Tutto gratis – precisa – voglio solo aiutare i miei connazionali”. (franco.tenca@alice.it)