Mondiali e restrizioni ai bar, la Fipe contro il Comune di Oggiono

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Marco CaterisanoOGGIONO – L’ordinanza emessa dal sindaco di Oggiono Roberto Ferrari per i Mondiali di Calcio non piace alla Fipe Confcommercio Lecco.

La regolamentazione prevede tra i diversi punti la possibilità per i pubblici esercizi di trasmettere le partite all’esterno con mezzi di videoproiezione ma non oltre le 00.30 (dopo quell’orario solo all’interno) e il divieto di utilizzare amplificatori, ma chiede anche che non ci sia il pagamento dei un biglietto di ingresso e che il prezzo delle consumazioni non sia aumentato rispetto al prezzo ordinario.

“Questa ordinanza ci pare davvero eccessiva – spiega il presidente della Fipe Confcommercio Lecco, Marco Caterisano – Sull’orario si poteva fare una deroga ben oltre la mezzanotte e mezzo tenendo conto che ogni sera c’è una partita che inizia alle 24, compresa la prima disputata dall’Italia sabato scorso. Ma soprattutto contestiamo le imposizioni e le restrizioni relative ai prezzi”.

“E’ chiaro a tutti che i Mondiali rappresentano un’opportunità commerciale anche per i locali e quindi se i titolari o i gestori decidono di fare delle promozioni o di stabilire maggiorazioni ai prezzi o biglietti di ingresso deve essere consentito loro di farlo – spiega Caterisano – Anche perché vorrei ricordare anche al sindaco che per trasmettere le partite i bar sono sottoposti a costi non indifferenti legati agli abbonamenti e ai canoni, ai pagamenti dei diritti Siae e Scf… Davvero non capiamo il perché di queste assurde restrizioni alla libera iniziativa che contestiamo profondamente e invitiamo il sindaco a tornare al più presto sulla sua decisione lasciando fare agli imprenditori il loro mestiere”.