Monte Piazzo, caduta calcinacci. Simonetti: “Da Anas risposte fantasiose”

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I calcinacci caduti a inizio dicembre all'interno della galleria
I calcinacci caduti a inizio dicembre all’interno della galleria

 

COLICO – Colpa di un camion in transito? “Una risposta che appare quantomeno fantasiosa” per il consigliere provinciale ed ex assessore ai Lavori Pubblici di Villa Locatelli, Stefano Simonetti, che ha esternato tutte le sue perplessità rispetto alla spiegazione data da Anas riguardo alla caduti di alcuni calcinacci dal soffitto della galleria Monte Piazzo.

“Le fotografie apparse sulla stampa locale evidenziano una serie di crepe, fessure, distacchi e sollevamenti dei marciapiedi relativi alla canna Nord che appaiono preoccupanti – dice Simonetti – pare evidente che Anas è ‘disinformata’ sulla realtà della situazione o più verosimilmente vuole ‘minimizzare’ la realtà”.

Stefano Simonetti (Lega Nord)

“In particolare, se è impossibile fare una valutazione sul sollevamento progressivo dei marciapiedi in entrambe le canne, con evidenti distacchi di grossi blocchi di cemento, non essendo un tecnico con formazione professionale specifica, è invece possibile fare una valutazione sulla situazione della volta in diversi punti – prosegue Simonetti – Appare lapalissiano e non serve alcuna competenza tecnica specifica per affermare che i distacchi dalla volta della galleria Nord, con testimonianze fotografiche prese sul posto e misure con il metro, non possono essere imputabili ad alcun elemento esterno alle condizioni di stabilità delle struttura stessa”.

Il distacco di circa un metro di cemento dalla volta per l’ex assessore sono difficilmente imputabili all’urto di un camion: “Le misurazioni sul posto e il punto del presunto impatto sono incompatibili con la realtà. Il distacco è avvenuto in un punto della volta in asse con il punto più laterale della carreggiata, a un’altezza di circa 420 centimetri, l’altezza massima per un camion in Italia (per trasporto veicoli) è di 430 centimetri ed è impossibile che il camion urti quel punto”.

Il punto della caduta del calcestruzzo immortalato al momento del passaggio di un tir

 

“Il secondo distacco, per cui Anas nel comunicato non fornisce alcuna spiegazione, è avvenuto nel centro della galleria by pass tra la canna Sud e Nord, in un punto nel centro della volta della galleria – prosegue Simonetti – In quel punto è impossibile accedere con mezzi e il distacco è avvenuto esattamente nel centro della volta. Si parla di un blocco di cemento di oltre 40 centimetri di lunghezza per un peso di circa 4 chilogrammi. Sulla volta è rimasto il buco dove sono ben visibili i ferri dell’armatura della volta stessa”.

Per questo il consigliere della Lega ha chiesto di poter eseguire un urgente sopralluogo presso la Canna Nord e Sud della galleria Monte Piazzo, insieme ai tecnici della Provincia di Lecco, settore Viabilità, con invito a tutti i giornalisti e stampa della Provincia, oltre alla convocazione del Capo compartimento Anas di Milano o suo delegato in Consiglio provinciale per fornire ogni utile chiarimento, supportato da verifiche tecniche recenti circa i distacchi, fessurazioni e sollevamenti, se Anas e Provincia intendono monitorare costantemente le due gallerie e se Anas voglia attuare degli interventi straordinari migliorativi, anche a completamento degli svincoli tra la sp 72 e la ss 36 a Piona, Dervio, Bellano e Mandello del Lario.

Nel frattempo proprio ieri, mercoledì, il Ministero ha risposto all’interrogazione dell’on. Tentori sulle condizioni delle galleria, anticipando la possibilità che in futuro possa essere realizzato anche un nuovo tunnel (vedi qui).