Musica jazz, lirica e classica a Bobbio. Aspettando Andrea Bocelli nel 2015

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MALGRATE – Un percorso musicale triennale destinato a promuovere a livello internazionale i Piani di Bobbio e a coinvolgere gli operatori turistici della località valsassinese, sfruttando l’Expo del 2015 per rilanciare proprio attraverso gli eventi in programma lo sviluppo sostenibile del territorio. Un progetto ambizioso nel segno delle “Emozioni nel silenzio”, come è stata significativamente denominata l’iniziativa. Un sogno che si potrebbe concretizzare nell’estate del 2015 in un grande concerto di Andrea Bocelli, autentica stella della musica internazionale. Già da quest’anno, in ogni caso, un evento destinato a essere dominato dalla musica, dalla valorizzazione del paesaggio nel pieno rispetto della natura e, appunto, dalle emozioni.

Il progetto è stato presentato oggi al “Griso” di Malgrate, presenti i componenti del comitato organizzatore, gli sponsor e gli enti patrocinatori dell’evento. Con Attilio Panizzini, musicista, compositore e organizzatore di vari eventi, c’erano Paolo Cagnotto (Rosato’s Advertising), Chiara Radaelli (presidente del Rotary club Lecco Manzoni) e il maestro Roberto Gianola (direttore d’orchestra, reduce da una prestigiosa trasferta in Cina), oltre al presidente della Comunità montana della Valsassina Alberto Denti, ai sindaci di Barzio (Andrea Ferrari) e Valtorta (Pietro Busi), al presidente della delegazione Valsassina di Confcommercio Egidio Magni, ad Andrea Mauri dell’agenzia di comunicazione Aglaia, a Giuseppe Malugani in rappresentanza del Comune di Introbio e a Gianfranco Magni, valsassinese e rotariano. C’erano poi Jacopo Peccati, maestro di sci e nuovo gestore del rifugio Ratti-Cassin a Bobbio, e Fulvio Casari, storico rifugista dei Piani.

L’evento di quest’anno è programmato per domenica 23 giugno e sarà incentrato su tre momenti musicali “en plein air” distribuiti nell’arco della giornata, tutti rigorosamente senza l’apporto di apparati fotoriproduttori (casse acustiche, impianti audio e altro) e dunque nel più assoluto rispetto della natura e del paesaggio circostante. Si comincerà alle 11 (fino a mezzogiorno) con il jazz e la tromba di Marco Brioschi e il suo trio e si proseguirà alle 14 (fino alle 15) con il primo tempo di “Terza fila”, che metterà in scena la lirica e le emozioni del melodramma e che vedrà esibirsi il soprano giapponese Hiroko Morita e il baritono coreano Matteo Jin, oltre al maestro Roberto Gianola, bellanese, considerato uno tra i più interessanti direttori d’orchestra della nuova generazione (nella sua recente trasferta a Pechino ha tra l’altro diretto l’orchestra che ha accompagnato l’esibizione del grande tenore Placido Domingo).

Dalle 15.30 alle 16.30 il secondo tempo di “Terza fila” con il “Precious Musical Ensemble”, ospite ancora il maestro Gianola.

Oltre alla musica, il 23 giugno a Bobbio ci sarà spazio anche per la gastronomia e la presentazione delle attività svolte durante il periodo estivo dagli operatori dei Piani, con l’allestimento di piccoli gazebo. Nei rifugi Ratti-Cassin, Lecco, Centro fondo, Gran Baita e Sora, oltre che al bar Cacciatore e al bar Chicco, sarà possibile pranzare a un prezzo convenzionato. La proposta riguarderà in particolare un piatto unico con specialità del posto.

“Per l’anno prossimo il progetto è ancora più ambizioso – ha spiegato Attilio Panizzini – e prevede una “due giorni” con stage tenuti da maestri conosciuti a livello internazionale e concerti di musicisti professionisti. Per il 2015, poi, con l’appoggio di enti e istituzioni anche nazionali ci stiamo muovendo per proporre un grandissimo evento che in luglio dovrebbe portare ai Piani di Bobbio il grande Andrea Bocelli, accompagnato dall’Orchestra filarmonica italiana diretta dal maestro Roberto Gianola. La sera dello stesso giorno del concerto contiamo di proporre una cena di gala allo scopo di raccogliere fondi per la “Andrea Bocelli foundation” e per la Fondazione mondiale del Rotary International”.

“Abbiamo creduto tutti in questo progetto – ha concluso Panizzini – e stiamo andando bene. Certo l’obiettivo è molto ambizioso e quasi… da pazzi ma sulla nostra strada, per fortuna, di pazzi ne stiamo trovando più di uno”.

“Panizzini è un entusiasta – ha detto dal canto suo Roberto Gianola – e vuole portare qualcosa di molto importante a Bobbio. Per questo va sostenuto e incoraggiato e del resto la presenza di una star internazionale qual è Bocelli potrebbe significare un notevole indotto per il nostro territorio dal punto di vista turistico”.

“Collaborazione e qualità sono le carte vincenti per differenziarci – ha affermato il presidente della Comunità montana della Valsassina, Alberto Denti – unite all’originalità. Questo progetto si caratterizza per una coralità di intenti che merita di essere perseguita e che ha il pieno sostegno del nostro ente”.

Esplicito anche il sindaco di Barzio. “Il progetto è bellissimo – ha detto Andrea Ferrari – e lo scenario dei Piani di Bobbio è ideale per accogliere un pubblico ancora più numeroso di quello a cui siamo abituati. Siamo ricchi di idee e questo evento ne è la riprova”.

Appuntamento dunque in quota il 23 giugno, per vivere una giornata di musica. E di intense emozioni.