Domenica 11, durante tutta la giornata, è stato allestito, proprio nella piazza centrale di Suello, un punto di raccolta firme per far fronte alla minaccia dell’ apertura di una nuova cava sul monte Cornizzolo.
A scendere in piazza è l’ Associazione Giovani Suello con un obiettivo chiaro, fermo e semplice: mandare un forte segnale alla cittadinanza e alle Autorità Provinciali, che saranno chiamate a decidere il futuro della montagna sotto la quale questi ragazzi vivono e della quale, ogni giorno, vedono lo scempio del fianco già strappato. Frigerio Andrea, rappresentate dall’ AGS, dichiara: ” Noi ragazzi siamo indignati anche solo dall’ipotesi che possa essere messa a repentaglio la nostra montagna e, in particolar modo, la Basilica di San Pietro al Monte. Ovviamente siamo parte attiva del Coordinamento Cornizzolo e faremo di tutto per far emergere la voce della gente che ama la montagna e che è indignata dall’ipotesi che gli interessi di un privato possano valere piu’ dell’amore per la natura, per lo sport e per la cultura legati all’ambiente Cornizzolo”.
Al loro fianco, dalle 7.30 del mattino per la preparazione del gazebo e del materiale espositivo, anche questa volta il Sindaco di Suello Carlo Valsecchi in prima linea, coi suoi giovani concittadini, nella lotta che li accomuna.
La raccolta firme, portata avanti dei ragazzi dell’Associazione Giovani Suello, continuerà’ anche nel prossimo week-end e negli eventi programmati dal Coordinamento Cornizzolo, per sensibilizzare la popolazione in merito al rischio di una nuova escavazione. Da Suello, anche in questa giornata, arriva un segnale di lotta civile, ferma, pacifica e unitaria, una lotta che, lontana dal dividere, vede un intero paese ergersi a muro di protezione di una montagna che ama e che difende da anni trasmettendo tale prezioso impegno di generazione in generazione.