LECCO – Il Comune di Bellano non dovrà pagare nessuna multa per la “rumorosità” della cascata dell’Orrido: proficua la riunione in prefettura che ha visto allo stesso tavolo il prefetto Antonia Bellomo, il sindaco Roberto Santalucia e i rappresentanti dell’Arpa, l’agenzia regionale che nei giorni scorsi aveva notificato al primo cittadino l’infrazione per l’inquinamento acustico prodotto dalla principale attrazione naturalistica del territorio per una sanzione di circa mille euro.
L’incontro di mercoledì è servito a trovare una soluzione che permetta l’archiviazione della multa, per la complessa ripartizione delle competenze sul bene naturale, e la cascata non sarà interessata da interventi restrittivi come sottolineato dal primo cittadino bellanese:
“Incaricheremo del procedimento il capo della Polizia Locale, che valuterà le nostre contro-osservazioni e ci si avvierà verso la chiusura questa pratica. Positivo è sicuramente il fatto che non ci sarà alcuna restrizione riguardo alla cascata, anzi, l’Arpa ci ha fornito alcune indicazioni per evitare analoghi problemi con un atto di deroga per il superamento di 7 decibel durante alcuni momenti della giornata. Voglio ricordare che la cascata di notte viene chiusa così come in caso di forti precipitazioni”.
Il sindaco lascia intendere la sua soddisfazione: “Il problema è stato risolto. Ringrazio il prefetto che ha aiutato a trovare la quadra e l’Arpa per l’atteggiamento di collaborazione”.

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