Passi Carrai. Bisogna pagare le more, ma…

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Giù il sipario sulla vicenda dei Passi Carrai. Nessun rimborso per i cittadini che hanno ricevuto in ritardo il bollettino e che quindi si sono visti costretti a pagare la mora.

A dare la brutta notizia è il vicesindaco Vittorio Campione che spiega: “Purtroppo, quest’anno si è verificato il mancato recapito di alcuni avvisi di pagamento. Questo non è dipeso né dal Comune, né dalla concessionaria San Marco, che si occupa del servizio, ma da errori e ritardi nella consegna della posta. Anche se la spedizione dell’avviso di pagamento non è obbligatoria, si tratta comunque di un’agevolazione che è sempre stata messa a disposizione dei cittadini. Purtroppo ci troviamo nelle condizioni di non poter far nulla come Comune per andare incontro a coloro che non hanno pagato in tempo e si sono visti arrivare una sanzione. Trattandosi di spedizione effettuata per posta ordinaria, non è infatti impossibile accertare se davvero l’avviso non è stato ricevuto”.

Il vicesindaco però si congeda anticipando quella che potrebbe essere davvero una bella notizia: “Quest’anno il Comune ha ‘le mani legate’, ma per il futuro l’Amministrazione comunale sta verificando la possibilità di eliminare definitivamente questa tassa”.

Ricordiamo che il pagamento del canone dei passi carrai è normato dal Regolamento comunale ‘Applicazione del canone patrimoniale dovuto per la concessione e l’utilizzo mediante occupazione di spazi e aree pubbliche’ (approvato con delibera del Consiglio comunale n. 22 nel 2003 e modificato nel 2008 solo per quanto concerne i canoni sull’imposta di pubblicità), che stabilisce la scadenza di versamento entro il 30 aprile di ogni anno e il suo ammontare (€ 3,00 per metro lineare ai sensi dell’art. 1). Chi paga oltre i termini indicati viene gravato di una sanzione del 30% oltre gli interessi legali (se il pagamento avviene però entro i primi 30 giorni oltre il termine, la sanzione viene ridotta al 20%). I cittadini che quest’anno non hanno pagato il canone entro il 30 aprile (come previsto dal regolamento) risultano essere circa 300 (a fronte di 3.657 autorizzazioni di passo carraio rilasciate in Città).