LECCO- Preparano le lenze i pescatori lecchesi, in attesa dell’apertura della stagione degli agoni, che l’Assessorato Provinciale alla Caccia e alla Pesca ha fissato per il prossimo venerdì, 15 giugno. Un’apertura flash, che come ogni anno durerà all’incirca un mese e mezzo, per preservare la specie ittica, i cui esemplari stanno già deponendo le proprie uova nelle vicinanze delle rive del lago. Come gli appassionati del genere già sanno, le aree più proficue per la pesca all’agone sono il centro e l’alto lago: i lidi di Dorio, Dervio, Bellano, Perledo, Varenna, Lierna e Oliveto Lario, vengono annualmente prese d’assalto dai pescatori.
“Viste le condizioni climatiche non ottimali dovute alle consistenti precipitazioni – precisa l’Assessore con delega alla Pesca Carlo Signorelli – i pescatori non si dovranno aspettare grandi catture; tuttavia le previsioni meteo, che prevedono grande caldo da questo fine settimana, lasciano ben sperare per l’ultima decade del mese”.
La Provincia di Lecco ricorda le norme a cui attenersi:
– La pesca dell’agone può essere effettuata con la canna, da un’ora prima dell’alba a un ora dopo il tramonto, utilizzando al massimo 5 “moschette per agoni” (3 nelle zone di tutela ittica).
– L’agone può anche essere catturato utilizzando la Bilancia, più nota come Quadrato, attrezzo che può essere usato solo per la cattura dell’agone nelle ore notturne.
– Il pescatore deve essere a riva e a “piede asciutto”, può usare lo strumento solo in senso verticale e deve mantenere una distanza di almeno dieci metri da un altro pescatore che utilizza lo stesso attrezzo di pesca.
– Il Quadrato può essere utilizzato solo al di fuori delle zone di tutela ittica e di pesca limitata.