“Piccole storie di pietra”, una mostra al Torchio di Somana

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Il torchio di Somana ospiterà da sabato 18 aprile a domenica 3 maggio la mostra
Il torchio di Somana ospiterà da sabato 18 aprile a domenica 3 maggio la mostra “Piccole storie di pietra”.

 

MANDELLO – Tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2015 aveva allestito nella sala espositiva della frazione mandellese una bella mostra sulla “cucina ai tempi del camino”, presentando al pubblico una raccolta di oggetti tipici utilizzati in anni più o meno lontani appunto in cucina e donati in prevalenza dai residenti, particolarmente coinvolti nel mettere a disposizione materiale che testimoniasse la vita del passato.

Il tema scelto si coniugava del resto nel migliore dei modi con l’Expo, considerato che l’esposizione universale che aprirà i battenti a Milano tra poche settimane si confronterà con il problema del nutrimento dell’uomo e della Terra, ponendosi come momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità.

Adesso il Gruppo “Il torchio” si appresta a proporre una nuova iniziativa che non mancherà di richiamare l’interesse e l’attenzione di numerosi cittadini. Il riferimento è alla mostra “Piccole storie di pietra” che si terrà dal 18 aprile al 3 maggio sempre nella sala espositiva di Somana con il patrocinio del Comune di Mandello.

L’inaugurazione è prevista per sabato prossimo alle ore 17, dopodiché la rassegna espositiva potrà essere visitata nei giorni di sabato dalle 15 alle 19, la domenica e nei festivi (dunque anche venerdì 1° maggio) dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

“Il filo conduttore dell’evento – spiegano i responsabili del Gruppo “Il torchio” – è anche quest’anno uno degli elementi naturali principali utilizzati e lavorati dall’uomo: lo scorso anno era stato il legno, ora è la pietra. E a esporre saranno artisti, artigiani e collezionisti del nostro territorio, come del resto nelle altre iniziative promosse in questi anni dal nostro gruppo”.

“Alcuni di loro – aggiungono – sono già stati ospitati in passato, altri sono una sorprendente novità. Il tema conduttore viene proposto attraverso differenti modalità: dall’uso utile e pratico nel costruire, fino all’interpretazione artistica nello scolpire, nel tracciare e nel collezionare. Quello di presentare persone di varia formazione, esperienza, competenza e età è del resto la caratteristica che ha animato il Gruppo del “Torchio” con le sue proposte di questi anni e anche questo appuntamento sarà un’occasione per conoscere talenti a molti sconosciuti”.

 

Il mandellese Ezio Molteni con la sua riproduzione del santuario di Santa Maria.
Il mandellese Ezio Molteni con la sua riproduzione del santuario di Santa Maria, una tra le creazioni esposte da sabato prossimo al Torchio di Somana.

 

A esporre saranno dunque Nello Scenini (uno tra gli ultimi maestri della pietra, con vasche e fontane realizzate con massi erratici, immortalato nel suo operare attraverso le fotografie di Ascanio Cereghini), Marina Gallandra con le sue fotografie (con tanto di testo esplicativo che racconterà i terrazzamenti sostenuti dai muri in pietra a secco, indispensabili un tempo per  lo sviluppo dell’attività agricola a Somana), Ezio Molteni (il “Buita”) con la sua bellissima creazione in pietra del santuario di Santa Maria e Massimo Sala con le casette in pietra.

Ci saranno poi Giuseppe Buccoliero con i suoi minerali, Peter Porazik e Marzena Guzinska con sculture in marmo di Musso, Marzia Galbusera con le sue installazioni, Franco Necchi con piccole pietre d’arte, Marco “Mela” Corti, presidente del gruppo alpinistico lecchese dei Gamma, con i suoi Cuori di pietra delle Alpi e Luisa Rota Sperti con l’opera La leggenda della regina dei cuori di pietra”.