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LECCO – Detto, fatto: solo la scorsa settimana l’assessore all’Ambiente, Vittorio Campione, aveva annunciato l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di imporre ai negozianti la chiusura delle porte delle loro attività (vedi articolo), e giovedì è stata firmata dal sindaco la relativa ordinanza. Il provvedimento, che va ad integrare la precedente ordinanza in materia di contenimento dell’inquinamento atmosferico, è entrato immediatamente in vigore e persisterà fino al prossimo 15 aprile.
In caso di violazione i negozianti saranno multati con una sanzione pecuniaria da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro, con facoltà per il trasgressore di estinguere l’illecito mediante il pagamento in misura ridotta della somma di 100 euro. A vigilare sul rispetto delle regole saranno gli agenti della Polizia Locale e le altre Forze dell’Ordine.
“La decisione – spiegano dal Comune – nasce dal fatto che alcuni locali commerciali della città utilizzano dispositivi che, per assecondare l’ingresso del pubblico, consentono di mantenere costantemente aperti gli accessi verso i locali interni, favorendo l’ingresso di aria fredda dall’esterno che determina frequenti riattivazioni degli impianti termici”.
Sulla decisione del sindaco, come riferito dall’Amministrazione comunale, avrebbero pesato anche numerose segnalazioni da parte dei cittadini che lamentavano lo spreco energetico provocato dall’apertura delle porte dei negozi, con conseguente necessità di aumentare il riscaldamento dei locali commerciali.
“In un clima di collaborazione, poiché le sfide ambientali si vincono solo lavorando uniti – ha dichiarato l’assessore e vice sindaco Campione – chiediamo ai commercianti di contribuire al risparmio energetico, chiudendo le porte delle proprie attività ed evitando il riscaldamento degli ambienti di accesso nel rispetto del Provvedimento per il contenimento dell’inquinamento atmosferico nel Comune di Lecco”.
Vedi: ORDINANZA “CLOSE THE DOOR”
