Posta in ritardo? “Colpa del Natale, dell’IMU e della Tares”

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LECCO – I ritardi nella consegna della posta? “Sono dovuti al fisiologico aumento dei carichi di lavoro durante il periodo natalizio, quest’anno con difficoltà tecniche verificatesi sugli impianti di smistamento automatizzato”

Questo è quanto avrebbe riferito al prefetto di Lecco, Antonia Bellomo, la responsabile provinciale di Poste Italiane per il Recapito, Maria Luisa Roggeri.

Diversi i disagi lamentati nelle ultime settimane dai cittadini e la stessa ASL di Lecco ha dovuto rendere nota la mancata consegna in tempo utile degli inviti alle pazienti per effettuare screening mammografico, recapitate addirittura dopo la data stabilita per gli esami (vedi articolo).

Una situazione che ha richiamato l’interesse del prefetto che ha deciso di verificare quanto stesse accadendo, convocando i responsabili della società pubblica che hanno ammesso le criticità delle ultime settimane.

Oltre alle difficoltà già citate, dall’azienda lamentano “impostazioni massive legate alla fiscalità locale (Tares, mini IMU) affidate a Poste Italiane spesso a ridosso della scadenza a causa della continua evoluzione della normativa”.

Il tutto, riferiscono, sarebbe attualmente in via di soluzione e se ne prevede la completa normalizzazione con eliminazione delle limitate giacenze di stampe che dovrebbe avvenire a breve.

La rappresentante di Poste Italiane ha poi confermato l’attenzione  riservata al settore del recapito, da tempo interessato da una profonda trasformazione che ha l’obiettivo di fornire tramite il canale dei portalettere nuovi servizi innovativi: entro 2014, infatti, è previsto il completamento della fornitura a tutti i portalettere della dotazione informatica (palmare, stampante e pos) che renderà disponibili per tutti i cittadini alcuni servizi al proprio domicilio.

L’incontro, riferiscono dalla Prefettura, ha anche fornito l’occasione per illustrare al prefetto Bellomo le difficoltà derivanti in alcuni casi da una toponomastica inadeguata o non aggiornata, che incidono negativamente sul servizio, ostacolando la tempestiva ed efficace consegna della corrispondenza.

Poste Italiane ha inoltre espresso la convinzione, anche sulla base di precedenti esperienze maturate in altri territori, che la collaborazione  e la sinergia con i diversi soggetti istituzionali presenti sul territorio possano costituire un elemento importante per risolvere o migliorare eventuali criticità, con l’obiettivo di garantire alla cittadinanza servizi di qualità.