Presentata la 51° Sagra delle Sagre: al via dal 7 agosto

BARZIO – Festeggiato nel 2015 il mezzo secolo di storia, la Sagra delle Sagre si prepara a vivere la sua edizione numero 51: da domenica 7 a martedì 16 agosto, l’evento più noto dell’estate valsassinese aprirà nuovamente le sue porte in località Fornace.

Anche quest’anno saranno cento le aziende che allestiranno gli espositori con i propri prodotti, ovviamente non mancheranno i fedelissimi della sagra e ci sarà qualche nuovo ingresso. “Sono pervenute più domande di quante ne potevamo accettare, oltre il 20% in più- ha spiegato dall’organizzazione Ferdinando Pucci Ceresa – questo è un buon segno, significa che la sagra è attrattiva per le stesse imprese che, con il passaparola, vengono a conoscere questa manifestazione e l’ appetibilità per chi espone”.
Un successo palesato dai numeri dei visitatori, misurato attraverso il sistema di conteggio dei veicoli in ingresso al parcheggio della località Fornace, introdotto nel recente passato: 75 mila auto nel 2015 e una stima in difetto di 150 mila persone giunte in valle per prendere parte all’evento.

Nei giorni scorsi sono partiti i lavori per il montaggio le pagode bianche che due anni fa hanno sostituito la vecchia tensostruttura. “Una struttura oggi moderna che può essere ultimata in una decina di giorni; così, se in passato i lavori di preparazione iniziavano a giugno, oggi può essere tutto rimandato a fine luglio, con minori disagi per la stessa organizzazione” ha sottolineato Ceresa.
Il pre-sagra è tra le novità del 2016: l’apertura dell’evento sarà infatti anticipata dalla serata del 6 agosto al cineteatro Colombo di Pasturo con la consegna del Premio Sagra all’associazione Mato Grosso, in ricordo di padre Pedro Melesi, scomparso lo scorso aprile all’età di 91 anni.

Nell’anno delle Olimpiadi di Rio, sono stati chiamati a raccolta numerosi atleti valsassinesi per il taglio del nastro della Sagra che avverrà domenica 7 agosto con la partecipazione anche del Moto Club Valsassina, i cui volontari saranno a disposizione del pubblico, in modo particolare dei giovanissimi, per avvicinarli al mondo del motociclismo. “Un modo per legare l’evento alle realtà associative del territorio” ha spiegato Ceresa. Per lo stesso motivo la lotteria di beneficienza della Sagra, introdotta nel 1967, è stata assegnata alla Cooperativa Le Grigne che necessita di fondi per sostenere la propria attività ad Introbio.

Coinvolto anche il brand Montagne Lago di Como che proporrà iniziative di promozione del territorio, mentre il Comune di Pasturo organizzerà visite guidate alla casa della poetessa Antonia Pozzi. La Comunità Montana, in collaborazione con il gruppo speleologico, allestirà invece una mostra alla scoperta dei pipistrelli e dei fossili della Valle.
Questi sono alcuni degli eventi collaterali che si affiancano alla programmazione, anche quest’anno ricca di spettacoli e concerti, con il reclutamento di band del territorio e di fuori provincia; l’esibizione dei Sulutumana e i fuochi d’artificio coroneranno l’edizione 2016.
“Per me sarà il 25esimo anno in Sagra – ha ricordato con emozione Riccardo Benedetti – le polemiche degli ultimi anni sono state superate, finalmente si è riusciti a far capire che la Sagra promuove il territorio al di là della provenienza degli espositori, scelti tra i migliori per garantire la qualità e una varietà dell’offerta ai visitatori. Inoltre in questi anni l’area della Fornace, acquistata dalla Comunità Montana nel 1987, ha assunto il suo scopo ovvero quello di offrire uno spazio a numerose manifestazioni, non solo la Sagra delle Sagre ma anche le fiere zootecniche, il Nameless, la Sagra dei Territori che si terrà dal 19 al 21 agosto”.
La collaborazione con la Comunità Montana per la buona riuscita dell’evento è stata più volte sottolineata durante la conferenza stampa di presentazione della 51esima edizione, che si è tenuta mercoledì sera nella sede dell’ente istituzionale.
“La Comunità Montana persegue l’obiettivo di promuovere il territorio e valorizzarlo nell’ambito del turismo che è una delle principali risorse della valle – ha sottolineato il presidente Carlo Signorelli – questa manifestazione ha dimostrato una capacità attrattiva importante, in grado di generare un indotto difficilmente calcolabile per tutto il territorio”.