MANDELLO – Lui è Leo Callone, il “caimano del Lario” che in oltre 50 anni di carriera ha stabilito l’incredibile record di 100.000 chilometri percorsi a nuoto e di 100 milioni di bracciate e che lo scorso fine agosto è stato festeggiato a Mandello per il suo settantesimo compleanno.
Lei è Viviana Barutti, in arte Viviana, mandellese, pittrice che nel suo percorso artistico ha sperimentato varie forme espressive “fino ad approdare – come è stato scritto – all’eliminazione di tutto ciò che è stato costruito dall’uomo, prendendo a prestito dalla natura gli elementi essenziali per ogni forma di vita”.
A partire dagli anni Settanta Viviana ha tenuto numerose mostre personali e ha partecipato a rassegne espositive in Italia e all’estero, ottenendo lusinghieri riconoscimenti.
Ha altresì illustrato libri, manifesti, poesie e calendari.
Insieme, lei e appunto Callone stanno dimostrando in queste settimane che arte e sport possono andare a braccetto.
Dallo scorso 6 settembre, infatti, nel suggestivo chiostro di Santa Maria delle Grazie a Gravedona ed Uniti è allestita una singolare mostra in cui Viviana espone le sue tele e il “caimano del Lario” i trofei da lui conquistati in carriera.
La mostra – denominata appunto “Arte & Sport” – rimarrà allestita fino a domenica 20 settembre e può essere visitata tutti giorni (ingresso libero) dalle ore 15.30 alle 20.
L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Gravedona ed Uniti e della Pro loco di Gravedona.
Per Viviana, tra l’altro, il chiostro di Santa Maria delle Grazie non è in questi giorni l’unico riferimento della sua arte e del suo “mondo”.
Sue opere sono infatti in mostra (e vi rimarranno fino al 27 settembre) anche alle Scuderie di Villa Borromeo d’Adda ad Arcore, unitamente a quelle degli altri pittori scelti per il catalogo di Expo 2015 dell’Arte contemporanea.
DI SEGUITO, UNA SERIE DI IMMAGINI DELL’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “ARTE & SPORT” A GRAVEDONA