Qualità dell’aria. PM10, dieci giorni di sforamenti a gennaio

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La legge accetta che lungo un anno la soglia delle polveri sottili, le avvelenatrici a lungo termine, possa essere superata solo per 35 giorni. Ebbene ci siamo già mangiati un terzo di questo bonus a gennaio, quando le due centraline rilevatrici dello stato dell’aria in città hanno segnalato il superamento per dieci giorni complessivi. Per l’esattezza otto volte quella posizionata in via Amendola e sette quella in via Sora nel rione di Castello.

La cosa preoccupante è che la soglia è di 50 μ/m³, ma a metà gennaio il 16, il 17 e il 18 lo sforamento non è stato di poco conto: si sono toccati i livelli sopra i 100 (97 in via Amendola e 101 e 129 in via Sora).

E siccome come ricorda il sito del Comune che pubblica i dati, l’inquinamento delle polveri sottili è diretta conseguenza delle attività dell’uomo: “Le attività antropiche, come i processi di combustione (civili e industriali) e l’utilizzo dei veicoli a motore, sono infatti le principali cause della formazione di inquinanti quali polveri sottili (PM10 e PM2,5), ozono (O3), biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), biossido di zolfo (SO2) e benzene” allora assieme alle statistiche vengono elargiti alcuni consigli di buon senso e qualcuno un po’ bizzarro come quello di evitare i barbecue. C’è il suggerimento di spostarsi di più a piedi, di mantenere le temperature negli edifici entro i 20°, di non scaldare box, magazini e locali non abitati, se si deve prendere l’auto di limitare la velocità urbana ai 40 chilometri all’ora (sfidando gli improperi di chi vi sta dietro) e di prendere i mezzi pubblici.

Nel seguente link il pdf con tutti i rilevamenti giorno per giorno tabella_inquinanti_gennaio_2012

Sotto i dati contenuti nella tabella relativa ai valori rilevati nel mese di gennaio 2012

tabella andamento PM10 Gennaio 2012 a Lecco cittÃ