Rancio e Castello piangono la morte di don Contardo Mauri

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Don Contardo Mauri, foto tratta dal sito della Parrocchia di Castello

LECCO – Due comunità di fedeli in lutto per la scomparsa di don Contardo Mauri, originario del rione di Castello e per oltre vent’anni parroco di Rancio. Si è spento la scorsa notte all’ospedale di Lecco, dove era stato ricoverato in serata. Aveva 85 anni.

Da qualche anno soffriva di problemi respiratori che lo costringevano ad utilizzare una macchina per l’ossigeno e recentemente le sue condizioni recentemente erano peggiorate. Dal 2007 era tornato a vivere nella sua casa paterna di corso Matteotti, assistito dai familiari, in particolare dalla nipote Mariolina, figlia di Giovanni Mauri e sorella di Marco, anch’esso sacerdote, proprio come lo zio.

La vocazione aveva portato don Mauri ad entrare in seminario a Venegono Inferiore, nel 1949. E’ stato ordinato Sacerdote dal vescovo mons. G.B.Montini il 28 giugno 1957. Dopo l’ordinazione sacerdotale ha frequentato il sesto anno di teologia presso l’Istituto Maria Immacolata di Saronno.

Destinato nel giugno del 1958 coadiutore alla Parrocchia di Premana, vi è rimasto fino al giugno del 1959, quando è stato poi trasferito come coadiutore a Milano nella Parrocchia Santa Maria delle Grazie al Naviglio.

Il 20 gennaio 1980, don Mauri ha fatto ritorno nella sua città, Lecco, alla parrochia di Rancio, fino al 2007 quando ha fatto rientro alla sua casa di Castello, continuando a collaborare con la comunità parrocchiale finché la salute glielo ha permesso. “E’ stato un sacerdote di una vera semplicità, aveva una grande capacità di dialogo con le persone – lo ricorda don Egidio Casalone – Affabile, sempre sorridente e dotato di una fede profonda”.

I funerali si svolgeranno sabato alle 15.30 presso la Chiesa parrocchiale di Castello.