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LECCO – Sette formazioni corali e 360 tra musicisti, soprani, tenori, contralti e bassi per una serata che si preannuncia memorabile per il pubblico che vi assisterà ma anche per i coloro i quali la vivranno da protagonisti.
L’appuntamento è per venerdì 6 maggio in Duomo a Milano (inizio alle 20.30, ingresso libero) con il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart diretto da Mauro Ivano Benaglia.
Un evento di assoluto prestigio che porterà la firma anche di due cori del Lecchese: il Coro Suono antico “Città di Merate” e il Coro Aldeia di Barzanò, diretti rispettivamente dai maestri Damiano Rota ed Emanuela Milani.
Con le due formazioni lecchesi saranno in Duomo il soprano Silvia Mapelli, Giovanna Pinardi (contralto), il tenore Mario Carrara, Alberto Rota (basso), l’Accademia concertante d’archi di Milano, la Schola cantorum Ars Nova di Cerro Maggiore, la Corale polifonica San Leonardo Murialdo di Milano, il Coro Vallongina di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) e la Corale Santi Lorenzo e Sebastiano di Parabiago.
E’ inoltre prevista la partecipazione straordinaria del musicista Matteo Fedeli con il violino Stradivari 1715 “ex Bazzini/De Vito”.
Il Coro Suono antico “Città di Merate” si è costituito nel 1994. Esegue musica sacra, con un repertorio che va dal 1600 ai contemporanei. E’ stato interprete nel ‘95 della prima italiana dell’Oratorio “Le 7 parole di Gesù sulla croce” di Cesar Frank in occasione dell’inaugurazione della nuova chiesa di San Pietro Apostolo a Sartirana di Merate.
E’ un’associazione di promozione sociale composta da una quarantina di elementi accomunati dalla passione per la musica e dall’obiettivo di diffondere cultura e conoscenza della musica di qualità.
Il maestro Damiano Rota è diplomato in organo e composizione organistica e in composizione principale presso il Conservatorio di Bergamo, oltre che in direzione d’orchestra e direzione corale al Conservatorio Verdi di Milano. Ha partecipato in qualità di interprete all’organo a innumerevoli manifestazioni nazionali e internazionali.
E’ organista titolare e direttore di coro presso la Parrocchia di Santa Caterina e presso l’annesso Santuario della B.V. Addolorata di Borgo Santa Caterina in Bergamo.
Le sue composizioni per organo vengono regolarmente eseguite in festival e concerti da organisti italiani e stranieri. Ha all’attivo composizioni per orchestra, piccola orchestra, coro, formazioni da camera e pianoforte. Collabora da anni con studi pubblicitari e di animazione, sonorizzando spot pubblicitari per emittenti televisive e radiofoniche. Affianca all’attività di organista e compositore quella di direttore d’orchestra e ha collaborato con il Teatro Donizetti di Bergamo in qualità di “maestro collaboratore” per le stagioni liriche 2002, 2003 e 2004.
Dal 2004 è direttore del Coro Suono antico “Città di Merate”, con cui si esibisce in concerti di musica sacra.
Il Coro Aldeia è costituito da elementi diversi per età, paesi e provenienze, ma tutti animati dal piacere di cantare. Il coro si rifà al nome dei piccoli villaggi – le aldeias, appunto – sparsi nella foresta dell’altopiano brasiliano. “Sul far della sera – si legge nella presentazione del coro – nell’aldeia degli indios xavante i giovani si dispongono in cerchio e girano tra le case intonando i loro canti tradizionali”.
A dirigere le voci femminili e maschili del Coro Aldeia è come detto Emanuela Milani, mandellese, che ha iniziato lo studio del flauto traverso con gli insegnanti Montrucchio e Vapi, diplomandosi brillantemente nel 1997 al Conservatorio “Cantelli” di Novara.
Nel 2007 si è diplomata a pieni voti in Didattica della musica al Conservatorio Verdi di Milano.
Svolge un’intensa attività concertistica sia come solista sia in varie formazioni da camera. Ha suonato nell’Orchestra fiati Valtellina nel ruolo di primo flauto-ottavino e si è esibita in Italia e all’estero, collaborando con importanti associazioni culturali e ottenendo sempre consensi di critica e di pubblico.
All’attività concertistica Emanuela Milani ha affiancato lo studio della composizione e della direzione di coro. Ha diretto i cori polifonici “Beata Vergine Assunta” di Ballabio e il Coro “Giuseppe Zelioli” di Mandello. La professione di musicista l’ha portata a perfezionarsi nella didattica: nel 1999 ha ottenuto il diploma in Didattica kodalyana presso l’Università di Estergom (Ungheria).
Ha insegnato propedeutica musicale e flauto nelle scuole civiche di Lecco, Gorgonzola, Sondrio e Morbegno, realizzando anche progetti didattici per la scuola dell’infanzia e primaria.
E’ direttrice didattica e artistica della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello, dove insegna flauto e dove dirige il coro di voci bianche.
