Resinelli: la raccolta differenziata prosegue ma stop al ‘porta a porta’

Tempo di lettura: 2 minuti

PIANI RESINELLI – Dopo la sperimentazione estiva, gli amministratori dei quattro Comuni  competenti sui Piani Resinelli con i loro tecnici e i rappresentanti di Silea si sono incontrati per valutare la modalità più opportuna per proseguire la raccolta dei rifiuti.

“Si è deciso di proseguire nella scelta della raccolta differenziata, scelta ampiamente condivisa anche dagli abitanti (residenti e non) della frazione dei Piani Resinelli” spiega il sindaco di Abbadia, Cristina Bartesaghi.

“Con la stagione autunnale e poi invernale va però tenuto conto delle condizioni climatiche particolari di questa bella frazione posta a 1300 mt e in particolare delle abbondanti nevicate che in questi ultimi anni sono diventate sempre più frequenti”.

Per questo motivo si è deciso di proseguire in via sperimentale dall’ 1 ottobre al 31 dicembre la raccolta differenziata , sospendendo il “porta a porta”, e attrezzando le tre aree già predisposte (piazzale Daniele Chiappa, zona Carlanta, ingresso Parco Valentino).

“La scommessa è quella di riuscire a fare una corretta differenziazione pur utilizzando spazi aperti a tutti”. Agli utenti e ai residenti, i Comuni ricordano di non utilizzare le aree per depositare altri tipi di rifiuti (gli ingombranti vanno portati al compattatore, per gli elettrodomestici si può chiamare telefonicamente la ditta…); nel sacco viola vanno introdotte solo le tipologie di rifiuto già indicate sul calendario distribuito d’estate: i sacchi non conformi non verranno ritirati.

Poiché la raccolta di carta e cartone e del sacco viola avverrà quindicinalmente, a lunedì alterni, si raccomanda di portarli nelle piazzole in concomitanza con il lunedì di ritiro (lunedì 1 ottobre raccolta del sacco viola).

In concomitanza con i “giri” di raccolta del lunedì, fanno sapere dai Comuni, verranno svuotati anche i cassonetti in consegna agli esercenti e ritirati presso gli stessi carta, cartone e sacco viola.

“Al termine di questo secondo periodo di sperimentazione – conclude il sindaco Bartesaghi – si potranno prendere le decisioni per la tipologia di raccolta più opportuna, sostenibile finanziariamente”.