Rifiuti abbandonati, Boscagli: “Tolleranza zero al degrado”

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rifiuti pescarenico

LECCO – “Posto che a tutto c’è un limite, ed il limite massimo per una città è vivere nel degrado, oggi ho ripresentato un esposto denuncia relativamente all’abbandono dei rifiuti in alcuni luoghi ben definiti della città, come Pescarenico e Bione…”

E’ il capogruppo del NCD lecchese in consiglio comunale, Filippo Boscagli ad intervenire sulla questione della monnezza che spesso e volentieri capita di trovare abbandonata in alcune zone della città.

“Vedere cataste di rifiuti, oltre a televisori e lavastoviglie, abbandonati per giorni interi sui marciapiedi o nelle aiuole, parchi impraticabili per maleducazione dei padroni dei cani, parcheggi diventati zone a luci rosse (la Ventina) richiede un deciso cambio di marcia – sottolinea Boscagli – Sul degrado bisogna avere tolleranza zero perché ne va della qualità di vita di ognuno di noi, basta un incivile a rendere indecorosa una strada, inutilizzabile un gioco per bambini, da evitare un parcheggio dove posti auto non ce ne sono”.

La questione, secondo Boscagli, “non è che l’azienda preposta pulisca meglio (anche visti i marciapiedi laidi) ma che si inizi davvero a usare ogni strumento per punire chi commette azioni spesso considerabili reati e che ad oggi a spese di tutti restano impuniti. Abbandonare sacchi di immondizia sui marciapiedi è un terribile biglietto da visita per questa città che mette in mostra un degrado che non merita. All’ottimo lavoro dei tanti lecchesi che differenziano ogni rifiuto ed hanno attenzione per il decoro urbano deve esser accostato un lavoro di polizia locale che possa finalmente stroncare atteggiamenti irresponsabili e degradanti per i nostri quartieri perché le multe non possono esser solo “fare cassa” con le telecamere ma uno strumento a tutela della bellezza dei nostri rioni”.

Filippo Boscagli
Filippo Boscagli

Di seguito il testo dell’esposto:

“Spettabile Comandante,Egr. Assessore,

in qualità di Consigliere Comunale pongo all’attenzione della Polizia Municipale le seguenti segnalazioni constate personalmente e più volte evidenziate dalla cittadinanza.

Ormai da anni si verifica l’abbandono di interi sacchi di rifiuti all’altezza di alcuni luoghi ben definiti quali a titolo esemplificativo C.so Martiri (angolo Via Varese), Via dell’Isola, ciclopedonale nei pressi di Piazza Era ed in giorni ben definiti, purtroppo non coincidenti con la successiva raccolta ordinaria dell’immondizia, così come la maleducazione dei padroni dei cani che rendono impraticabili alcuni parchi per bambini.

Conseguenza evidente ne è la catasta di rifiuti che campeggia nelle strade anche per interi weekend quale biglietto da visita della città, più volte ripreso dalla stampa locale.

A seguito di un mio precedente esposto il Comando confermava la grave problematica (C.A. Mafalda Benedetti in data 14.01.2012) evidenziando la presenza di rifiuti da discarica (televisori, lavastoviglie,…)abbandonati anche sui marciapiedi, procedendo con segnalazione alla ditta competente per la pulizia e confronto con i pubblici esercizi della zona.

Tale iniziativa, a distanza di anni, risulta ad oggi evidentemente insufficiente in assenza di puntuali verifiche in loco e soprattutto pesanti sanzioni ai trasgressori. Auspico inoltre la possibilità di utilizzare alcune delle telecamere presenti nelle zone descritte per colpire in modo fermo e deciso comportamenti assolutamente degradanti della realtà rionale.

A questo aggiungo la realtà preoccupante del Silos della Ventina, sito in C.so Carlo Alberto, ingresso Via Rosmini/Via Beccaria. Se nei giorni di pioggia tale struttura diventa luogo di ritrovo per skatebording e attività similari, ben più grave è l’attività quotidiana constata da chi posteggia e dal vicinato che in pieno giorno hanno segnalato di dover assistere ad atti osceni in luogo pubblico all’interno delle macchine parcheggiate.

Conscio dei limitati mezzi cui dispone la polizia locale, auspico sia possibile circoscrivere il più possibile le fattispecie che sottopongo alla vostra attenzione tramite controlli mirati e sanzioni ai trasgressori con eventuali notifiche di reato all’autorità giudiziaria per i casi di competenza.

Certo di un vostro riscontro in merito, tanto si rappresenta per gli accertamenti che si riterrà opportuno intraprendere.

Cordialmente

Consigliere Filippo Boscagli