LECCO – Via libera a larga maggioranza in Consiglio regionale alla riforma delle Aler che dalle 13 oggi esistenti si passano a 5. L’Aler di Lecco sarà accorpata con quella di Bergamo e Sondrio per un totale complessivo 8.986 alloggi popolari
Gli altri accorpamenti: Milano, Lodi-Pavia, Brescia-Cremona–Mantova, Busto Arsizio–Como–Varese-Monza Brianza. Vengono azzerati i Consigli di Amministrazione attualmente composti da sette componenti e viene istituita la figura del presidente unico: in sostanza si passa da 91 consiglieri di amministrazione ai soli 5 presidenti attuali.
Tenendo conto anche di Collegi sindacali e direttori generali, si passa complessivamente dalle 169 posizioni precedenti alle attuali 25, con un risparmio di 144 posizioni: a regime, con questa riforma verranno risparmiati 2,5 milioni di euro, con un costo gestionale complessivo che scenderà da 4 milioni e 900mila euro a 2 milioni e 400mila euro, al quale va poi aggiunto un ulteriore risparmio legato ai costi indiretti.
Così il consigliere Mauro Piazza: “Ho lavorato alla stesura del progetto di legge del Popolo della Libertà che per primo ha indicato la soluzione di snellimento tramite Amministratore Unico anzichè consigli di amministrazione e che, assieme altre proposte presentate, ha dato corpo alla legge che abbiamo approvato oggi . Un piccolo rammarico circa l’articolazione territoriale: l’avrei preferite più capillare, anche lasciando le attuali aziende provinciali, eventualmente garantendo comunque la messa in comune di alcune funzioni e servizi a livello regionale. Tuttavia è presente un organismo collegiale di sindaci che permetterà ai territori adeguata rappresentanza. Speriamo che le Aler sane come quella di Lecco siano in ogni caso contagiose rispetto alle situazioni più critiche di cui abbiamo avuto conoscenza durante il lavoro svolto”

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