“In questo momento anche per la città di Lecco c’è lo stato d’allerta”. Sono le parole di Antonio Schiripo, responsabile della Protezione civile del Comune di Lecco, che sta monitorando i corsi d’acqua della città.
“La centrale operativa della Regione Lombardia – continua il tecnico – ci ha inviato un comunicato nel quale si segnala lo stato d’allerta 2 su un massimo di 4. Noi quindi abbiamo incrementato la normale attività di monitoraggio a griglie e tombini presenti sul territorio comunale. Ove necessario interveniamo con la loro pulizia per consentire il normale flusso dell’acqua piovana”.
Altro rischio da non sottovalutare è la piena e lo straripamento dei tre grandi torrenti (il Caldone, il Gerenzone e il Bione), ma anche di tutti i piccoli corsi d’acqua presenti sul territorio, sia in centro che in periferia e nei rioni.
“In questo momento la situazione è sotto controllo – rincuora Schiripo – ma è comunque necessario non abbassare la guardia perchè l’allerta due è in vigore fino a venerdì. Il lago e i fiumi che attraversano la città non hanno ancora un livello preoccupante, ma è sono costantemente controllati”. Per questo motivo sono stati allertati i volontari della protezione civile alcuni dei quali già all’opera per controllare corsi d’acqua e i chiusini. In totale sono circa una quarantina gli uomini della sezione cittadina che interverrebbero in caso di emergenza e all’occorrenza tutto l’ente comunale sarebbe pronto ad attivarsi.