LECCO – Imprevedibile: un termine ricorrente usato da alcuni negozi che aderiscono all’iniziativa “Shopping di sera” a Lecco, in calendario ogni giovedì, dal 21 giugno fino al 26 luglio, per descrivere l’andamento delle vendite registrate dai commercianti lecchesi, i quali, dopo quattro giovedì di aperture serali, hanno iniziato a tirare le somme di questo evento targato Confcommercio.
Un trend difficile da capire quest’anno quello dello “Shopping di sera”, per i titolari di alcuni negozi di Lecco: molti, infatti, hanno segnalato un leggero calo sia negli acquisti, sia nell’adesione all’iniziativa da parte dei cittadini rispetto agli anni passati nonostante l’afflusso di gente per le vie del centro e l’affollamento in alcuni esercizi, pieni al punto tale che diventa difficile farsi largo per curiosare qua e là.
Del resto non è scontato che tutti coloro che entrano in un negozio per “dare un’occhiata” decidano poi di comprare qualcosa: “Abbiamo notato una diminuzione delle vendite: la gente più che altro entra in negozio per guardare e poi se ne va, ma quasi tutti aspettano i ribassi di fine mese, che sono quelli che attirano di più – commenta Laura Crimella, dipendente del negozio Benetton di via Cavour – sicuramente, comunque, rispetto all’anno scorso qualcosa è cambiato”.
Non tutti i commercianti, però, si dichiarano poco entusiasti del tenore delle loro vendite: c’è chi non ha rilevato nessuna differenza rispetto alle edizioni passate dello “Shopping di sera” e ritiene che, proprio grazie alle promozioni e agli sconti effettuati prima dell’arrivo dei saldi, si è riusciti a portare avanti bene l’iniziativa: “Si può dire che ci sia poca differenza rispetto agli scorsi anni: il trend è sempre quello, bene o male – commenta Valentina, dipendente del negozio Capo Horn-abbigliamento femminile- dell’Isolago – gli sconti fatti prima dei saldi hanno avuto successo, quindi abbiamo continuato così”.
Poi c’è chi ha rilevato un trend altalenante, che si manifesta soprattutto nel fine settimana: il sabato si lavora molto, la domenica poco. Molte vendite si smaltiscono nei giorni feriali, alternando momenti in cui si fa il pienone e altri in cui c’è calma piatta.
Il dato più significativo è però quello relativo ai saldi scattati il 7 luglio, per i quali c’è stata poca attesa quest’anno, anche perchè molti commercianti avevano già sfruttato in precedenza la formula delle offerte: “Lo shopping quest’anno è diverso, instabile. Ci sono dei giorni in cui lavoriamo tanto e il negozio è pieno, altri in cui invece non facciamo quasi nulla. Comunque si più dire che non c’è stata grande attesa per i saldi.” spiega Alice Perra, dipendente del negozio Calzedonia di via Roma.
C’è poi chi sottolinea che la gente che gira nei negozi di sera è diversa rispetto a quella della mattina o del pomeriggio: molte persone, infatti, lavorando tutto il giorno, dedicano il loro tempo libero allo shopping serale e, a volte, si riducono all’ultimo per entrare nel negozio: “Alcune persone entrano proprio mentre stiamo per chiudere e pretendono di avere il negozio a loro disposizione. Per noi è difficile accontentarli dal momento che siamo aperti dalle nove della mattina e il giovedì alle undici non vediamo l’ora di finire” spiega Serena Dell’Olio, una delle titolari del negozio Capogiro in via Mascari, che sottolinea anche la scelta più che giusta di Confcommercio per quanto riguarda l’avvio dell’iniziativa: “La scelta dell’apertura a partire dagli ultimi due giovedì di giugno si è rivelata sicuramente azzeccata, la gente gira e partecipa più volentieri. Nel complesso siamo soddisfatti di come stanno andando le vendite”.
ALCUNI DEI PROTAGONISTI DELLO SHOPPING DI SERA