LECCO – Ne ha sentite per i beati l’anziano signore che questo pomeriggio, verso le 15, ha imboccato con la sua fuoristrada la via pedonale Carlo Porta, quella che, superato il ponte della ferrovia, costeggia l’istituto Don Guanella e il torrente Caldone raggiungendo il Centro Commerciale Meridiane.
Ma, il vero problema è sorto quando l’auto si è letteralmente incastrata con lo “splendido” automobilista che non è più stato in grado di procedere e men che meno di retrocedere dato che al primo tentativo come si suol dire “s’è fatto la fiancata”.
L’impiccio ha avuto ripercussioni anche sui pedoni che si sono imbottigliati a ridosso della vettura la quale ovviamente occupava tutta la via. Tra imprechi di alcuni e risa di altri c’è chi ha bypassato l’ingorgo scavalcando la ringhiera e procedendo per alcuni metri nei punti asciutti del letto del torrente, altri invece hanno pazientato anche per la curiosità di vedere come sarebbe andata a finire. I più frettolosi hanno preferito girare i tacchi guadagnando una via alternativa.
Fatto sta che dopo una buona mezz’ora e l’aiuto di alcuni passanti a fare da “uomini guida” l’anziano signore è riuscito a districarsi con una retromarcia che ricorderà per tutta la vita. Chissà se ad incastrarlo, nel vero senso della parola, sia stato un navigatore non troppo preciso o la spavalderia dell’automobilista forestiero.