Soccorso degli alpini, da 35 anni “umilmente al servizio di tutti”

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Volontari del Soccorso degli alpini di Mandello all'esterno della chiesa arcipretale di San Lorenzo (fotoservizio Francesco Gala).
Volontari del Soccorso degli alpini di Mandello all’esterno della chiesa arcipretale di San Lorenzo (fotoservizio Francesco Gala).

 

MANDELLO – Soccorso degli alpini in festa a Mandello per il trentacinquesimo anniversario di fondazione, occasione per esprimere idealmente il grazie riconoscente dell’intera cittadinanza a quanti, sul finire degli anni Settanta, l’hanno ideato e costituito.

“Era il dicembre 1979 quando Luigi Conato, Lorenzo Compagnoni e Aldo Zucchi davano vita al Soccorso – ha ricordato l’attuale presidente, Giancarlo Alippi, martedì 2 giugno nel convivio al “Giardinetto” seguito alla celebrazione della messa nell’arcipretale di San Lorenzo – e in seguito, una volta espletate le varie pratiche burocratiche, sono stati organizzati i primi corsi per la preparazione dei futuri soccorritori per poi dare il via, nel giugno dell’80, al servizio di pronto intervento”.

Il Soccorso è divenuto ben presto un importante riferimento per i cittadini di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna e i servizi svolti anno dopo anno sempre più numerosi e impegnativi, così come la preparazione dei volontari sempre più tecnica e specifica, al punto che ognuno di loro ha dovuto sostenere un esame per acquisire la certificazione regionale di soccorritore, con conseguenti aggiornamenti periodici.

“Nei primi di attività il Soccorso ha dovuto cambiare sede per due volte – ha ricordato sempre il presidente – finché nel febbraio del ’95, dopo avere individuato l’area idonea alla costruzione della nuova “casa”, fu redatto con il Comune di Mandello l’atto costitutivo di diritto di superficie per 90 anni. Nell’ottobre dell’anno successivo iniziarono i lavori della nuova e attuale sede, divenuta operativa nell’agosto 1998”.

Un numero di mezzi sempre maggiore (oggi ben nove) aveva creato non pochi problemi nel rimessaggio degli stessi, così che si era anche deciso di ampliare l’autorimessa, sfruttando il sottosuolo dei parcheggi antistanti la sede, in via degli Alpini.

Espletate le varie pratiche burocratiche e dopo l’avvenuto rilascio delle licenze e dei necessari permessi, nel gennaio 2014 sono iniziati i lavori, ultimati nel luglio dello stesso anno, con inaugurazione avvenuta in data 13 settembre.

“Nel luglio sempre del 2014 – ha ricordato Giancarlo Alippi – è stato avviato il “progetto defibrillatore” allo scopo di dotare i comuni di Mandello, Abbadia e Lierna, con il coinvolgimento delle rispettive cittadinanze e delle amministrazioni comunali, appunto di una serie di defibrillatori automatici esterni”.

Ad oggi la somma raccolta è di 34.755 euro e entro fine giugno il progetto si concretizzerà con il posizionamento di due defibrillatori ad Abbadia, altrettanti a Lierna e tre a Mandello.

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Il presidente ha altresì citato l’organizzazione, nel gennaio di quest’anno, del corso per l’abilitazione all’uso del defibrillatore, con la partecipazione di 200 cittadini.

Quindi un pensiero per le tante persone che, ha detto Alippi, “giorno dopo giorno ci sono vicine con la loro stima e ci offrono aiuti economici per gestire le varie esigenze e le iniziative del Soccorso”.

“Il mio sentimento di gratitudine – ha affermato – va in particolare alle due vicepresidenti Laura Gaddi e Fernanda Selva per il prezioso aiuto che mi danno giornalmente, ai consiglieri Armando Locatelli, Sergio Locatelli, Chiara Poli, Giorgio Agostini, Stefano Zucchi e Paolo Transunto per il lavoro svolto nei rispettivi settori a loro affidati, ai revisori dei conti Elsa Mainetti e Alessandra Lozza, ai responsabili di squadra e a quelli dei vari settori operativi, oltre che ai volontari che giorno e notte mettono tempo ed energie “umilmente al servizio di tutti”, nel pieno rispetto del nostro motto”.

Il grazie a Vincenzo Tresoldi, presidente regionale della Croce Bianca e della Faps – Federazione associazioni di pronto soccorso a cui il Soccorso degli alpini è associato, dopodiché si è passati alla consegna degli attestati a ricordo dei 35 anni di attività.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI FRANCESCO GALA, LE IMMAGINI DELLA FESTA PER I 35 ANNI DI ATTIVITA’ DEL SOCCORSO DEGLI ALPINI