Torre. Marco e Sara, una coppia a caccia di racconti e leggende

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Una foto evocativa di Sara Invernizzi e Marco Macconi
Leggende e storie… una foto evocativa di Sara Invernizzi e Marco Macconi

 

TORRE DE’ BUSI – Una ricerca sulle dicerie, le leggende e i racconti del territorio di Torre de’ Busi.

E’ il lavoro che sta portando avanti una giovane coppia di Torre de’ Busi, lei si chiama Sara Invernizzi mentre suo marito è Marco Macconi: “Tutto è nato da un articolo che ha pubblicato mio marito sul suo blog personale dedicato più in generale alle tradizioni dell’arco alpino e ad alcune riflessioni in ambito esoterico. Abbiamo iniziato insieme questa  ricerca sulle dicerie, le leggende e i racconti del territorio di Torre de’ Busi e sfruttiamo internet e i vari canali che fornisce (blog personale, la pagina Facebook da me creata e intitolata ‘Dalle stalle alle stelle’, i nostri profili personali e le pagine dedicate al territorio) per raccogliere e diffondere informazioni su questo tema. Oltre, ovviamente, a incontri e chiacchierate con le persone del posto”.

All’inizio sembrava che le leggende fossero poche: “In questi mesi abbiamo scoperto che tutto il territorio è come un libro ricchissimo di storie, alcune anche molto inquietanti! Credo che ogni territorio sia ricco di questi racconti e le analogie con leggende bergamasche (ma anche irlandesi) sono molte. È bello vedere come, grazie ai social network, si riesca a ridestare interesse e a riportare alla mente queste memorie quasi dimenticate… mi verrebbe da dire che in alcuni casi sono state volutamente rimosse per un senso di vergogna”.

Sara e Marco alla ricerca di grotte in Grignetta perché grotte e leggende spesso vanno in compagnia

 

Storie e leggende profondamente collegate al territorio: “Quello che affascina me e Marco è che questi racconti parlano dei sentieri, dei passi dei cacciatori, delle tracce, delle notti nei boschi. Parlano del territorio e della gente che ci viveva, del contatto, a volte forzato, certamente ravvicinato, con questa terra, le sue stagioni, i rumori e le emozioni”.

Il blog si chiama umorismodaforca.blogspot.it e sicuramente rappresenta un lavoro di ricerca curioso e interessante. Grazie all’articolo sulle leggende e dicerie del territorio di Torre de’ Busi riaffiora un patrimonio che altrimenti, nel giro di pochi anni, andrebbe perduto. Dopo poche righe si entra in un mondo di spettri, gatti parlanti, animali paurosi come il Bés Gatobe, la biscia-gatto dallo sguardo omicida, o la cavra Besula, altra tipica creatura infernale alpina. L’invito a contribuire è aperto a tutti, basta mettersi in contatto attraverso il blog o Facebook.

Il sindaco di Torre de’ Busi Eleonora Ninkovic, intanto, sta già pensando di organizzare una presentazione pubblica di questo prezioso lavoro di ricerca.