LECCO – Il messaggio è chiaro: “Cercasi coinquilina per condividere un appartamento in ottime condizioni, 2 camere, cucina abitabile e bagno”.
Non un messaggio qualunque apparso su qualche inserto di giornale, in una posizione che potrebbe creare volutamente qualche malinteso, ma un cartello evidente, di colore rosso, affisso alla luce del sole posizionato su un cancello della centralissima via Roma. Da qualche giorno l’attenzione di molti passanti è attratta e la maggior parte di loro si soffermano, leggono, borbottano, sghignazzano e se ne vanno.
Del resto, se in tempo di crisi i cartelli sfosforescenti con i vari Vendesi e Affittasi sono spuntati come funghi, un “Cercasi Coinquilina” resta comunque una novità, un “anomalia” che rompe gli schemi, non solo di mercato…
Gli esperti lo chiamano fenomeno “friends” e solitamente è presente nel mondo universitario dove gli studenti, da sempre, tendono a ridurre le spese anche attraverso la coabitazione. Oggi questo fenomeno pare stia coinvolgendo anche i non studenti, persone comunque giovani, principalmente precari, lavoratori dagli stipendi bassi, ma anche single, che in questo modo riescono a ridurre le spese.
Insomma la “casa dolce casa” per molti non è poi così più dolce, anzi è sempre più salata e se è vero che mal comune è mezzo gaudio, ben venga la coinquilina.