Trasporto Pubblico Locale, appello di Linee Lecco a Regione e Provincia

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Il direttore Salvatore Cappello e il presidente Mauro Frigerio

LECCO – Investimenti sempre più importanti, un bilancio di fine anno che chiuderà ancora in attivo e la sfida di migliorare sempre più il trasporto pubblico di Lecco, nell’ottica della semplificazione e condivisione dei programmi.

Con il 2018 agli sgoccioli Linee Lecco Spa ha ripercorso l’attività svolta durante l’anno, anticipando i principali interventi in programma per il 2019. Sono stati l’amministratore unico Mauro Frigerio e il direttore generale Salvatore Cappello, giovedì mattina, a fare il punto sull’attività dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico e i parcheggi di Lecco.

La conferenza stampa si è aperta parlando proprio del Trasporto Pubblico Locale, in vista della scadenza del servizio già in deroga (giugno 2019): “Dovremmo essere vicino all’indizione della gara europea per l’assegnazione del Trasporto Pubblico Locale per il prossimo quinquennio – ha detto Frigerio – uso il condizionale perché di fatto la situazione è in stallo e non abbiamo certezze. Su questo fronte abbiamo la necessità di interagire e lavorare sempre di più con Regione Lombardia e le altre società di Trasporto Pubblico – ha aggiunto – come Linee Lecco e Lecco Trasporti siamo in contatto con i rappresentanti del territorio in Regione, Formenti (Lega), Straniero (PD), Piazza (Forza Italia) e Erba (5Stelle) nei quali abbiamo trovato interlocutori importanti”.

L’obiettivo dichiarato è quello di rendere il trasporto pubblico sempre più efficiente: “Come società abbiamo investito tanto (943.500 euro nel 2018 per acquisto di bus Tpl, ndr) e siamo pronti a farlo ancora, ad esempio per ridefinire il bacino di trasporto e la bigliettazione elettronica, parteciperemmo alla gara europea con altre aziende, Davide può vincere contro Golia una volta sola” ha detto l’amministratore unico.

Frigerio ha ricordato: “Noi offriamo un servizio, Linee Lecco è del Comune, quindi dei cittadini, ed è bene ricordarlo. Proprio per questo motivo stiamo portando avanti un confronto anche con la Provincia di Lecco e il neo presidente Usuelli al quale chiederemo presto di riunire i sindaci del nostro territorio per condividere tutti insieme un progetto e capire i fabbisogno di ogni comune – ha continuato –  cambiare corse e orari non è così immediato, considerando che siamo obbligati, da normative regionali e nazionali, a rispettare un chilometraggio preciso e che non abbiamo potere sul trasporto su ferro, ad esempio”. Inevitabile, a questo proposito, un accenno al Ponte di Paderno chiuso: “Per garantire un adeguato livello di trasporto dovremmo supportare al meglio il trasporto su ferro con quello su gomma, non dobbiamo dimenticarci di questo aspetto”.

Ribadendo la posizione prioritaria del Trasporto Pubblico Locale tra le attività svolte da Linee Lecco, l’Amministratore unico Frigerio ha rivolto così un doppio appello, su due binari, a Regione e Provincia: “Considerino i bisogni dei cittadini e diano una mano ad aziende come la nostra. Il trasporto, è vero, ha le sue pecche e responsabilità, ma serve qualcuno dall’alto che detti una linea condivisa e, dall’altra parte, è necessario che gli amministratori si rendano conto della necessità di semplificare le cose”.