“Un nuovo ponte accanto al Manzoni, anche per ciclisti e pedoni”

PESCATE – “Così riusciremo finalmente a risolvere il problema delle code che bloccano ogni giorno il nostro paese”. E’ soddisfatto il sindaco di Pescate, Dante De Capitani, al ritorno dall’incontro in Anas per discutere degli interventi per ampliare il Ponte Manzoni.

Lo scorso luglio (vedi articolo)  i vertici di Anas avevano annunciato l’intenzione di voler finanziare la terza corsia sul Terzo Ponte, così come spesso viene chiamato dai lecchesi, con 8 milioni già pronti che l’ente gestore della SS36 investirà in questa operazione.

Il progetto, che inizialmente prevedeva due soluzioni, potrebbe recepire richieste dell’amministrazione comunale di Pescate: non l’allungamento dell’attuale corsia di ingresso al ponte dallo svincolo pescatese al Bione, ma un ponte parallelo che scorrerà affianco a Ponte Manzoni e che servirà il traffico diretto esclusivamente da Pescate al Bione; una struttura che sarà transitabile anche da ciclisti, sulla corsia utilizzata anche dalle auto, e dai pedoni su un apposito marciapiede.

Questo è quanto emerso dal confronto tra il sindaco De Capitani, accompagnato dal suo vice Miriam Lombardi mercoledì in Anas, e il capo compartimento Lombardia dell’agenzia stradale, Giuseppe Ferrara.

“Per noi è una condizione irrinunciabile che il ponte sia utilizzabile anche da ciclisti e pedoni – spiega il primo cittadino pescatese – è un ulteriore tassello allo sviluppo ciclabile del territorio, un’opportunità importante anche dal punto di vista turistico. Un collegamento che consentirà ai miei cittadini di raggiungere il Bione anche a piedi viceversa potranno fare i lecchesi che giungeranno a Pescate, al Parco dell’Addio ai Monti, alla ciclabile e all’area che ospita le feste organizzate in paese”.

Proprio sopra il parco si eleverà il nuovo ponte che andrà ad affiancarsi al Ponte Manzoni. “L’accesso sarà dallo svincolo già esistente, la carreggiata si dividerà e tenendo la destra si salirà sul nuovo ponte che dovrà essere utilizzato da quei veicoli diretti al Bione. Così, con due vie di sfogo, dovremmo riuscire a far defluire meglio il traffico – spiega il sindaco – per i pedoni e i ciclisti verrà realizzata una rampa per congiungere la ciclabile del parco alla nuova struttura”.

Nel progetto che dovrà essere realizzato, anticipa il sindaco, i due ponti saranno comunque collegati attraverso due piazzole e barriere mobili che consentirebbero, in caso di incidente, di deviare la viabilità su uno o all’altro ponte, per scongiurare la formazione di ingorghi. L’uscita del Bione raddoppierebbe, con l’attuale corsia di uscita alla quale si aggiungerebbe la nuova.