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VARENNA – Lui è Yann Arthus-Bertrand, classe 1946, fotografo e ambientalista francese. La sua passione per la fotografia ha inizio nel 1976, anno in cui parte per il Kenia insieme alla moglie Anna, con la quale trascorre tre anni studiando il comportamento di una famiglia di leoni. Durante quel periodo sorvola più volte la riserva in elicottero o in mongolfiera, scoprendo la vocazione per la fotografia aerea.
Tornato in Francia, pubblica nel 1981 il libro fotografico Lions. Ha inizio così la sua carriera di fotoreporter specializzato in reportage naturalistici, che lo porta a collaborare con prestigiose riviste francesi.
Nel corso degli anni, poi, Bertrand ha realizzato un ricco inventario dei paesaggi più belli del mondo, ripresi da elicotteri o mongolfiere. Per lui il cielo è un punto di osservazione privilegiato, dal quale è possibile ammirare in un modo unico le bellezze naturali e paesaggistiche, che in questo modo si offrono senza barriere allo sguardo.
Contattato qualche tempo fa dal Distretto turistico del Centro Lario (a farne parte sono come noto i comuni di Bellagio, Menaggio, Varenna e Tremezzina), Yann Arthus-Bertrand ha realizzato nelle scorse settimane, sorvolando il territorio lariano, un video che si preannuncia di grande fascino, oltre che spettacolare.
Per rendersene conto basterà assistere questa sera, giovedì 18 giugno, alle ore 21.30 alla presentazione di quello stesso video in anteprima al Teatro Sociale di Como, con replica la sera di venerdì 19.
“La mia famiglia ha una casa nel Nord Italia vicino alle Alpi – ha del resto avuto modo di dichiarare tempo addietro Yann Arthus-Bertrand – così anch’io sono tornato dopo molto tempo in Lombardia, una regione semplicemente magnifica. E sono stato incantato dall’avere l’opportunità di girare un film sul Lago di Como, soprattutto in primavera quando la natura si risveglia con tutti i suoi colori”.
“Video e foto – spiega Paolo Ferrara, coordinatore del Distretto turistico – riprendono i suggestivi paesaggi del nostro lago e delle montagne circostanti e quello stesso filmato sarà utilizzabile liberamente da tutti e disponibile su Vimeo e su Youtube”.
“Un punto di vista insolito – aggiunge – poetico, colorato, sensibile e rispettoso del Lario e della vita che scorre lungo le sue rive”.
Il fotografo francese ha voluto ritrarre il Lago di Como osservandolo con il suo particolare occhio di artista e restituendolo al pubblico da una prospettiva differente.
Il progetto, promosso da Gerolamo Saibene e dal team di TEDxLakeComo, è realizzato con il sostegno di SistemaComo2015, della Camera di Commercio del capoluogo lariano, dei Comuni di Como, Bellagio, Cernobbio, Tremezzina, Menaggio e Varenna, oltre che di Jean Marc Droulers e Michele Canepa.
“L’obiettivo – conclude Paolo Ferrara – è dotare il Lago di Como di un racconto del suo paesaggio realizzato da un filmmaker di fama internazionale la cui produzione artistica è riconosciuta per l’altissima qualità, la notevole originalità e per la capacità di coinvolgere emotivamente lo spettatore”.
