Valmadrera, via all’Asilo e via Trieste “pericolose, si rischia la vita ogni giorno”

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Via all'Asilo di Valmadrera
Via all’Asilo di Valmadrera

 

VALMADRERA – Un’ottantina di firme raccolte e una lettera spedita al Comune per chiedere maggiore sicurezza in quel triangolo viabilistico tra via Trieste, via Verdi e via all’Asilo di Valmadrera dove l’alta velocità dei veicoli e le cattive abitudini di taluni automobilisti creano da sempre il timore degli abitanti.

In passato era già chiesto il posizionamento di dossi per rallentare le auto in discesa da via all’Asilo,  non a caso chiamata così, per la presenza di una scuola materna.

“Il nome della via dovrebbe già semplicemente riportare, oltre che al semplice buon senso, a quanto previsto e disposto dal codice della strada ma, contrariamente, viene utilizzata come circuito composto da una bella discesa, un’ampia curva a destra ben disegnata e gestibile con una giusta staccata per poi riaprire il gas in un rettilineo in leggero falsopiano – descrivono i residenti nella missiva al Comune – unico cartello posto ad inizio via prescrive il limite di velocità massima di 40 km orari. E’ cosa rara trovare un automobilista che rispetti questo limite”.

Incidenti non ne sarebbero mancati: gli stessi residenti parlano di un episodio in particolare, risalente ad una notte di alcuni mesi fa, quando una Ford Fiesta, avrebbe impattato ad alta velocità contro il muro di cinta di una casa, provocando lo scoppio del pneumatico. “Fortunatamente, visto l’orario notturno – spiegano i residenti – nessun pedone è rimasto coinvolto”.

L’imbocco (contromano) di via Trieste e i cartelli luminosi posti dal Comune

 

C’è chi, tra i conducenti di passaggio si azzarda, non così di rado,  in contromano nel senso unico di via Verdi, “moto, biciclette e automobili! – sottolineano gli abitanti – giornalmente si rischia la vita. La gravità è più che tangibile, non vogliamo attendere passivamente l’irreparabile”.

Lo scorso febbraio, il Comune di Valmadrera ha risposto annunciando alcuni interventi per aumentare la sicurezza delle due vie, con il ripristino dell’illuminazione danneggiata, una nuova segnaletica orizzontale e verticale, pannelli luminosi e dispositivi rifrangenti.

Eppure, il problema pare non essersi risolto, tanto che i residenti continuano a riscontrare gli stessi problemi già segnalati in passato. “Gli interventi che sono stati realizzati – ci spiega uno degli abitanti – sembrano più mirati a tutelare il Comune piuttosto che difendere un interesse legittimo prioritario, l’incolumità personale”.

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