Varenna e la frana. Manzoni replica all’ex sindaco: “Sapeva, ma non ha fatto nulla”

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VARENNA – “I soliti strilli a mo’ di stampa dell’ex Sindaco Molteni non dovrebbero più sorprendere, invece accade ancora che quest’uomo dalla memoria corta si perda nella cronologia degli eventi e nella sostanza dei fatti. Il ponticello in pietra ad arco, che sosteneva una porzione dell’antica strada pedonale tra Varenna e Fiumelatte, è collassato a maggio dello scorso anno sulla sottostante proprietà privata, indi sulla strada provinciale”.

Così il sindaco di Varenna, Mauro Manzoni, replica al suo predecessore che aveva attaccato duramente il Comune nei giorni successivi alla frana sulla SP72.

L’ex sindaco Carlo Molteni e l’attuale sindaco di Varenna, Mauro Manzoni

“Non si è trattato di un evento inatteso, ma questo lo abbiamo scoperto solo dopo il crollo, perché lo stato di pericolosità della struttura era già stato segnalato a febbraio 2015 dal titolare della proprietà sottostante, proprio quando Molteni era Sindaco e di ciò esiste corrispondenza al protocollo comunale, accompagnata da ricca documentazione fotografica. Ebbene, se è vero come è vero che l’azione tempestiva comporta risparmi di spesa, è incontestabile che se l’intervento di manutenzione fosse stato fatto quattro anni fa, si sarebbero evitati maggiori costi”.

“L’accordo col privato, che ha convenuto con l’attuale Amministrazione di far fronte ai danni provocati dall’assordante silenzio del passato – prosegue Manzoni – ha consentito di limitare ad un terzo la quota parte a carico dell’Amministrazione, per spese di progettazione, lavori, iva ed oneri accessori. Certamente sarebbe stato più economico intervenire prima, ma qualcuno ha fatto orecchie da mercante. Come ci ricorda un sapiente detto antico, “un bel tacer non fu mai scritto”… ma l’ex primo cittadino, forse in “astinenza da potere”, non ricorda neppure ciò che a suo tempo gli avevano segnalato. Fortunatamente però, verba volant, scripta manent … Il resto sono solo “ululati” nella notte del non senso”.